Mercoledì, 6 luglio 2022
Un documento firmato dai segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Udc e Sardegna 20Venti per chiedere chiarezza sugli incarichi di sottogoverno, con con in testa la nomina del rappresentante dell’ente nel Cda del Consorzio Industriale Provinciale Oristanese. Il destinatario è sindaco di Oristano Massimiliano Sanna e l’aria che si respira nella maggioranza di centrodestra, alla vigilia della prima riunione del rinnovato Consiglio comunale e del giuramento del primo cittadino, in programma domani alle 18.30 a Palazzo degli Scolopi, sembra essere oltremodo tesa.
Da giorni il principale candidato per il posto nel Cda del Cipor sembra essere il giornalista Giorgio Mastino, in quota Sardegna 20Venti. Il partito dell’assessora regionale dell’Industria Anita Pili ha piazzato in Giunta un solo assessore, Ivano Cuccu, e ora è pronto a riscuotere con il Consorzio Industriale Provinciale Oristanese la seconda pedina. Ma non tutti sono d’accordo. E vista la situazione arriva allora la prima richiesta di verifica al sindaco Sanna.
“Nell’ottica della più proficua collaborazione tra le parti”, si legge nella nota firmata da Francesco Mura, Michele Piredda e Anita Pili, rispettivamente segretari provinciali di Fratelli d’Italia, Udc e Sardegna 20Venti, “a beneficio del buon governo della città è necessario che le forze politiche che hanno consentito lo straordinario risultato elettorale, decretando la vittoria al primo turno nel Comune di Oristano, siano partecipi e protagoniste delle scelte strategiche nel rispetto della volontà degli elettori”.
Il posto nel consiglio d’amministrazione del Cipor fa gola a tanti, ma in generale il discorso riguarda tutti gli incarichi di sottogoverno. Sardegna 20Venti, Fratelli d’Italia e Udc hanno chiesto chiarezza al sindaco Sanna, auspicando che la partita Consorzio Industriale si chiuda immediatamente, prima del giuramento di domani. Le tre segreterie provinciali hanno quindi invitato il sindaco a “una verifica degli accordi sottoscritti in sede di formazione della coalizione”.
“La chiarezza e la lealtà”, conclude la nota, “sono principi fondamentali che devono e dovranno guidare il percorso di collaborazione politica tra il sindaco e i partiti di maggioranza”.
