Martedì, 6 settembre 2022
Avranno presto una nuova casa le famiglie rom – in totale oltre 20 persone – che da tempo vivono in condizioni di assoluta emergenza nell’ex mattatoio di viale Fondazione Rockefeller. Su indicazione della Giunta, il Comune di Oristano ha chiesto all’Assessorato dei Lavori pubblici della Regione il via libera per l’assegnazione in regime di riserva di tre alloggi di edilizia residenziale pubblica, di cui due di proprietà comunale e il terzo dell’Area. A presentare la proposta all’esecutivo è stata l’assessora comunale ai Servizi sociali e alle politiche abitative, Giovanna Bonaglini.
“Siamo a buon punto”, spiega l’assessora Bonaglini, “speriamo di portare le famiglie via da viale Rockefeller prima dell’arrivo del brutto tempo. Queste persone vivono in una situazione di grande emergenza e degrado, in più l’area dell’ex mattatoio si trova in una posizione particolare, in prossimità di scuole e dell’ospedale San Martino. Quella individuata dovrebbe essere una soluzione temporanea”.
La richiesta delle abitazioni di edilizia residenziale segna un cambio di rotta rispetto all’indirizzo che aveva dato in passato la precedente amministrazione, guidata dal sindaco Andrea Lutzu. Si era parlato infatti di un’area nella circonvallazione Est, del Consorzio Industriale di Oristano. “Ho preso in considerazione la proposta della vecchia amministrazione”, ha detto ancora Bonaglini, “ma i tempi si sarebbero allungati. L’appello della comunità rom è arrivato al Comune a ridosso di Ferragosto e la delibera di Giunta è stata approvata il 31 dello stesso mese. Insieme ai Servizi sociali e al sindaco Massimiliano Sanna ci siamo attivati subito per risolvere quanto prima questa situazione di emergenza”.
“Non c’era il tempo di convocare la Commissione consiliare permanente Servizi sociali”, conclude l’assessora, “abbiamo agito subito, tutti in sinergia, e lo abbiamo fatto ad agosto, in settimane con tanto personale in ferie”.
Chiede maggiore coinvolgimento però la consigliera comunale Carmen Murru, ex assessora ai Servizi sociali e oggi presidente della Commissione consiliare permanente che tratta la stessa tematica. “Farò presente all’assessora Bonaglini che questo non è il modus operandi da seguire”, ha detto Murru, “avrebbe dovuto coinvolgere la Commissione consiliare permanente Servizi sociali. Convocherò per i prossimi giorni un incontro della Commissione per affrontare il tema”.
Sono due i gruppi rom che vivono in viale Rockefeller, il primo e più numeroso è arrivato in città oltre 30 anni fa dalla Bosnia, l’altro invece arriva dalla Macedonia. Il gruppo che lo scorso mese aveva lanciato una richiesta d’aiuto al Comune di Oristano è quello della Bosnia. Tutti comunque lasceranno l’ex mattatoio.
“La nostra è una situazione di grande emergenza”, dice la portavoce del gruppo bosniaco, Clarissa Beganovic, “l’ex mattatoio è pericolante. Siamo felici di andare via e che finalmente ci riconoscano come esseri umani”.
Brava Giovanna
brava Giovanna!!!!!!!! Verognoso… vergogna vergogna chi non sa come campare con una minima pensione di € 750 e un affitto di 400 € anziani e malati con le tasse in regola non vengono aiutati…. aiutateli aiutateli vediamo quanto impiegano a fare dell’abitazione l’ennesima discarica.
Date le case a chi merita veramente
avrei una proposta Sig. Brava Giovanna e Sig. Sindaco verificate se vicino alle Vs umili dimore c ‘è qualche casa libera…. visto che siete così comprensivi ospitate lì !!!.
Famiglie rom che hanno parcheggiati fuori casa bmw e mercedes auto che io non mi posso permettere con tutto che lavoro, invece di avere quelle auto si trovassero una casa…
Vergognoso dopo tutta la merda che stanno lasciando. Sopratutto in prossimità di Scuole e Ospedale.
Quello che mi infastidisce è che non si dovrebbero aiutare le persone che vivono ai limiti della legalità con auto nn tagliandate, revisionate, che vivono dell’incuria e nel degrado, sprezzanti delle norme nn scritte di buone creanza e vicinato.
Immagino lo sconforto di chi se li ritroverà come vicini e nn credo saranno i buoni cristiani politicanti di oristano di qualsiasi colore essi siano.
Spero che abbiano almeno l’accortezza di non inserirli in mezzo a gente civile, visto che loro civili non sono…Abbiamo per caso notizie di energia elettrica, acqua potabile e altre tasse pagate da loro sino ad ora? A chi sta in silenzio e rispetta le regole la casa non gliela daranno mai, che schifo
Finalmente ha vinto il buon cuore.
Speriamo che qualche volta vincano anche civiltà, onestà e giustizia cosa che ahimé succede di rado
Potrebbero essere anche americani o svedesi ma se nn pagano le tasse, se nn rispettano le leggi e se nn vivono come esseri civilmente evoluti NON devono essere aiutati
SEI SICURA CHE ABBIA VINTO IL BUON CUORE!!!!!
E NON L’ARROGANZA?
AVREBBE dovuto coinvolgere la Commissione consiliare permanente E I Servizi sociali, OPPURE OGGI SONO ASSESSORE E FACCIO QUELLO CHE VOGLIO E LA NUOVA POLITICA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE!!!
NON HO PAROLE ECCETTO UNA
VEROGNA
complimenti… ennesima fesseria… io pago le tasse e se sbaglio appena facendo la differenziata nn me la ritirano… po caridadi e questi fanno il ca**o che vogliono e li aiutate pure? c’è gente che sta muorendo di fame e nemmeno li considerate… e c’è da dire questo… loro prendono pure il reddito di cittadinanza… complimenti
Vergognatevi, da mandarli da dove sono arrivati loro e i nostri politici
E non dite che gli italiani sono razzisti,sono stufi,non si tratta di essere razzisti ma di avere buon senso che lo stato italiano con i suoi atteggiamenti del cavolo non ha e con queste decisioni assurde fomenta l’indignazione degli italiani….