Sabato, 10 dicembre 2022
Uno degli alberi più vecchi della città di Oristano – un falso pepe cresciuto in un terreno privato in via Valle d’Aosta, classificato come bene monumentale dal Piano paesaggistico – ha rischiato nei giorni scorsi di essere abbattuto per fare posto a un nuovo palazzo. Com’è stato possibile? Vorrebbe capirlo il centrosinistra in Consiglio comunale, che ha presentato un’interpellanza urgente. La prima firmataria è Maria Obinu (Pd), ma il documento è stato sottoscritto anche da Giuseppe Obinu e Massimiliano Daga (Pd), Efisio Sanna, Umberto Marcoli, Carla Della Volpe e Francesca Marchi (Oristano più) e Francesco Federico (Oristano democratica e possibile).
“Atteso che non conosciamo se la pianta sia stata inserita all’interno del Piano del verde, e rilevato che l’episodio avvenuto nei giorni scorsi non è il primo in città”, si legge nell’interpellanza, “chiediamo di conoscere come sia stato possibile rilasciare un’autorizzazione che consentisse l’abbattimento dell’albero”. I consiglieri vorrebbero capire anche “a che punto è il Piano del verde del Comune di Oristano e verificare se esiste una mappatura delle piante classificate come beni monumentali, nella nostra città”.
Gli otto rappresentanti del centrosinistra chiedono inoltre “come mai non siano state prese le dovute precauzioni per mettere l’albero in sicurezza, preservarlo e renderlo fruibile alla città e ai turisti, e soprattutto come mai – dopo che è stato inserito nell’elenco degli alberi monumentali della Sardegna – non si è attivata l’amministrazione comunale per la messa in sicurezza di un bene di così elevato pregio storico ambientale”.
“Ma soprattutto”, conclude l’interpellanza, “chiediamo di sapere se davvero la nostra amministrazione ha a cuore il verde urbano, oppure si tratta solo di slogan fini a se stessi che non hanno nessun seguito nella realtà dei fatti”.
Sempre pronti a puntare il dito . Ma voi di più cosa avete fatto ?