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Giovedì, 1 dicembre 2022
La Giunta comunale di Oristano dichiara lo stato di calamità naturale in seguito ai danni causati la scorsa settimana dal maltempo. Dall’esecutivo è partita la richiesta indirizzata alla Regione Sardegna, insieme a quella di un’eventuale concessione di aiuti economici a ristoro delle perdite subite dal patrimonio pubblico e privato e dalle attività produttive.
Forti piogge e vento hanno colpito la provincia e l’intero territorio comunale, specialmente la borgata marina di Torre Grande, lunedì e martedì della scorsa settimana. Sono caduti alberi, pali elettrici, semafori e cartelli stradali. Svariate sono le segnalazioni arrivate in Comune da cittadini privati. Sono stati registrati danni ad automobili, edifici pubblici e privati, chioschi e attività produttive. Numerosi anche gli allagamenti di strade urbane e rurali.
Data l’eccezionalità e la gravità dell’evento, l’amministrazione guidata dal primo cittadino Massimiliano Sanna ritiene sussistano le condizioni per riconoscere lo stato di calamità naturale nel territorio comunale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 della Legge regionale n. 28 del 21 novembre 1985.
A presentare la proposta, votata all’unanimità dalla Giunta, è stato il sindaco Sanna.
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