Grande maratona di minibasket a Oristano: 350 bambini e bambine a canestro con l’Azzurra

Domenica scorsa nel palasport di Sa Rodia 16 società da tutta l'Isola

Foto di Stefano Demartis

Martedì, 20 dicembre 2022

Mezza giornata di corse, tiri, canestri e sorrisi. Ecco la “12 ore di minibasket”, una maratona organizzata domenica scorsa a Oristano dall’Azzurra Basket, al nuovo palazzetto dello sport di Sa Rodia.

La manifestazione, unica in Sardegna per numero di piccoli atleti e società partecipanti, ha coinvolto ben 16 sodalizi sportivi, 350 piccoli e piccolissimi cestisti suddivisi in 35 gruppi, uno staff di 20 persone tra allenatori e dirigenti dell’Azzurra, affiancati da 40 assistenti tra gli atleti delle categorie giovanili e i loro genitori. Manca ancora qualche numero, quello delle partite, per esempio: 60 in tutto, con il parquet di Sa Rodia che è stato diviso in tre mini-campi sui quali si sono sfidate le varie categorie di tutte le società.

Tirando le somme, nell’arco della giornata circa 1.400 persone hanno varcato i cancelli del palazzetto per assistere o partecipare alla 12 ore, che si porta dietro un significato ben preciso: il rilancio della pallacanestro partendo dalle fondamenta. I settori giovanili, colpiti più che in altri sport dalle restrizioni legate al Covid, hanno registrato una flessione tra il 2020 e il 2021, ma lungo tutto il 2022 la ripresa è stata evidente.

Per questa stagione 2022-2023, poi, i numeri sono nuovamente in crescita, come dimostra il picco di tesserati della stessa Azzurra Basket, la cui iniziativa – patrocinata dal Comune di Oristano e affiancata dagli sponsor Centro Cash, Proxienergy, Ruggiu Srl, Carlo Flore Parruccheria e Brix – è servita per mettere Oristano al centro del movimento, almeno per un giorno.

Il colpo d’occhio è stato eccezionale: il via vai e l’entusiasmo di piccoli cestisti e dei loro genitori e la collaborazione degli atleti di casa hanno regalato più di un sorriso alla società del presidente Daniele Olmetto.

Cristina Cannas e Daniele Olmetto

“Speravamo in un successo”, ha dichiarato Olmetto, “abbiamo curato con molta attenzione ogni dettaglio organizzativo, seguendo l’idea dello staff tecnico, in particolare di Matteo Pitzalis e Cristina Cannas, ma è stato eccezionale il lavoro di tutti gli altri allenatori: Daniele Pilloni, Filippo Contini, Alfredo Garau, Matteo Tilocca, Daniele Figus”.

“E poi”, ha proseguito il presidente dell’Azzurra, “l’intera dirigenza si è messa completamente a disposizione creando un evento che va riproposto nei prossimi anni. Speriamo di aver lasciato un segno importante per il basket anche al di là degli stretti confini cittadini”.

Il bilancio si chiude con un saluto particolare: “Qualche giorno fa, la nostra società ha perso Antonio Trudu, storico dirigente e persona legata al basket oristanese da tantissimo tempo. Abbiamo dedicato a lui uno spazio all’interno della manifestazione. Abbiamo scelto di fare un lungo applauso, perché così sono stati coinvolti anche i bambini che altrimenti non avrebbero colto il significato del gesto. Era il minimo che potessimo fare per ricordarlo”.

Foto di Stefano Demartis
Foto di Stefano Demartis
Foto di Stefano Demartis

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