Sabato, 14 gennaio 2023
I tubi della rete idrica che verranno sostituiti da Egas in varie zone di Oristano contengono amianto? È questo il dubbio sollevato dall’Associazione regionale ex esposti amianto della Sardegna, dopo l’annuncio sull’avvio dei lavori.
In una comunicazione inoltrata non solo alla stessa Egas, ma anche al Comune di Oristano e agli organi amministrativi dell’Asl, l’Associazione guidata dal presidente Giampaolo Lilliu chiede dei chiarimenti sugli interventi di sostituzione che interesseranno più di un chilometro di tubature.
“L’EGAS nella nota resa pubblica non comunica di quale materiale siano i tubi attualmente presenti nella condotta idrica soggetta alla sostituzione, ma specifica solo la tipologia della nuova condotta”, dice Giampaolo Lilliu. “L’Associazione si augura dunque che si tratti di una dimenticanza dell’EGAS e non di un’intenzione di non rivelare la presenza di amianto nelle tubature attuali, che comporterebbe lavorazioni e smaltimento nel rispetto delle attuali normative”.
L’Associazione ex esposti chiede che siano specificate le caratteristiche dei vecchi tubi: “Nel caso fossero effettivamente in amianto, chiediamo venga data comunicazione sulle procedure di sostituzione e sugli interventi di sicurezza per i lavoratori e i cittadini”.
Con un investimento da oltre un milione di euro, a Oristano è prevista la sostituzione delle condotte in via degli Artigiani, via Sebastiano Mele, via Curreli, via dei Muratori, via dei Fabbri e via Salvo D’Acquisto, oltre alla dismissione della condotta di via Campanelli.
“In caso di conferma circa la presenza di amianto, chiediamo inoltre alle strutture sanitarie e all’Amministrazione comunale di mettere in campo degli interventi di tutela ai lavoratori, l’ambiente e il diritto alla salute dei cittadini, sia prima che dopo la conclusione dei lavori”, ha concluso Lilliu.
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