Autonomia del Consorzio Uno, rassicurazioni dalla maggioranza in Regione

Cera annuncia un emendamento, d'intesa con l'assessore Biancareddu. Anche il collega Solinas interviene con una mozione

La sede del Consorzio Uno a Oristano

Venerdì, 10 febbraio 2023

Sembra allontanarsi la possibilità di una perdita di autonomia finanziaria del Consorzio Uno di Oristano, per la quale prima la Cisl cittadina e poi la minoranza in consiglio comunale hanno manifestato preoccupazione.

Notizie tranquillizzanti arrivano dal consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera. “Recentemente ho trattato l’argomento con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, il quale mi ha fornito ampie rassicurazioni sulla possibilità di abrogare la norma che lui stesso non condivide, ma che è finita, per volontà di qualcuno, nel testo del provvedimento legislativo. Alle sedi universitarie decentrate va garantita piena autonomia organizzativa e gestionale”.

Cera ha anche annunciato la presentazione di un emendamento abrogativo totale: “Me ne farò carico al momento opportuno, per cancellare l’articolo 9, e se non verrà approvato sono pronto a non votare il collegato alla finanziaria”.

“L’autonomia delle università gemmate non deve, nella maniera più assoluta, essere messa in discussione”, afferma convintamente Cera, “non permetteremo che siano messe a rischio, anche perché in questi anni hanno rappresentato un modello di istruzione assolutamente efficiente ed efficace, garanzia assoluta per tantissimi giovani studenti della provincia di Oristano e non solo. Giù le mani dalla nostra università o sarà scontro politico e istituzionale senza sconti per nessuno!”, conclude Emanuele Cera.

Ha annunciato la presentazione di una mozione anche il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Alessandro Solinas. “Proseguono purtroppo i provvedimenti regionali che riportano l’Università di Oristano decisamente indietro e che appaiono volti a minare gravemente la sua indipendenza, confermando ulteriormente la mancanza di considerazione da parte della Giunta regionale nei confronti di una provincia già privata del suo ruolo baricentrico e dei suoi servizi essenziali come la sanità”, ha commentato Solinas.

“Nel collegato alla legge Finanziaria che ci si appresta ad approvare in Consiglio regionale balza agli occhi un provvedimento che punta a ridurre notevolmente l’autonomia del Consorzio Uno di Oristano, privando sostanzialmente l’ente della possibilità di decidere come impiegare buona parte dei fondi ad esso destinati per la copertura dell’offerta formativa destinandoli direttamente alle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari“, dice Solinas. “Di fatto si continua a privare il Consorzio Uno di Oristano della facoltà di decidere quali insegnamenti attivare in sede, andando contro la ratio dell’istituzione stessa del Consorzio e di tutte le sedi universitarie decentrate”.

“Un altro provvedimento teso a sottrarre centralità al Consorzio Uno ed inserito nella Finanziaria appena approvata”, conclude il consigliere, “è l’erogazione di un fondo di 300 mila euro annui destinato all’attivazione di un corso universitario in Enologia e viticoltura presso la sede di Tempio Pausania. Un corso che si pone nel panorama didattico isolano come una copia di quello attivo ad Oristano e fiore all’occhiello dell’offerta formativa del Consorzio Uno”.

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