Mercoledì, 15 febbraio 2023
“Oru Nostru: La mia Sardegna” è un nuovo libro fotografico firmato da Gianni Rizzotti: sarà presentato domani – giovedì 16 febbraio – alle 17.30 all’Antiquarium Arborense di Oristano. Dialogherà con l’autore Cesello Putzu, dell’associazione Dyaphrama.
Gianni Rizzotti è un fotografo e viaggiatore che ha visitato mezzo mondo. Trentacinque anni fa, durante la sua prima visita in Sardegna, aveva capito che sarebbe tornato spesso, colpito dalla bellezza dell’Isola e dalla sua anima. Tre anni fa, poi, il fotografo ha deciso di raccontare la Sardegna in un libro.
Per questo progetto fotografico, Rizzotti ha fotografato artisti, artigiani, paesaggi naturali, eccellenze enogastronomiche ma anche tanti luoghi d’arte e cultura. “Oru Nostru: La mia Sardegna” raccoglie 199 immagini in bianco e nero, con un breve capitolo a colori.
“Questa terra va scoperta piano, con i suoi ritmi e momenti, senza forzare nulla”, afferma Gianni Rizzotti. “Sfogliare Oru Nostru con gli occhi e il cuore permetterà di conoscere i veri ritmi della Sardegna, tra calma e impetuosità”.
Dopo la presentazione sarà possibile acquistare l’opera con un forte sconto. Il fotografo sarà a disposizione per firmare i volumi. A conclusione della serata è prevista una degustazione di vini delle cantine Antigori di Capoterra.
Friulano di nascita e milanese d’adozione, Gianni Rizzotti scelse la fotografia dopo aver visto Blow-up di Michelangelo Antonioni, a tredici anni. Diplomato alla Scuola di fotografia di Milano, inizia la sua carriera collaborando con due maestri dell’immagine patinata, Serge Libiszewski e Gian Paolo Barbieri e, a 26 anni apre il proprio studio. Nel tempo spazia tra la fotografia di moda, la pubblicità e la fotografia di scena, il reportage e il ritratto.
Maestro dell’immagine e della figura, collabora con agenzie internazionali per importanti marchi di moda e pubblicità, e ogni volta interpreta ciò che lo circonda con un gusto unico e raffinato. Il suo occhio cattura splendidi paesaggi in tutto il mondo che diventano parte di mostre personali, come Urla d’Argentina, o collettive, come C’è ancora spazio per l’ottimismo, per Amnesty International.
Nell’arco della sua attività ha pubblicato cinque libri fotografici. In Nata per Viaggiare (2009) le foto di moda e reportage di viaggio diventano un omaggio ai 20 anni di collaborazione con un noto brand di moda. About Us (2011) con oltre 70 protagonisti internazionali del mondo custom delle Harley Davidson. Occhio alla moto (2011) commissionato da ANCMA in occasione di EICMA in cui compaiono grandi personaggi italiani dell’industria, dello spettacolo e dello sport. Beyond the Chef (2013), con 35 chef internazionali stellati Michelin ritratti fuori dalle loro cucine in maniera ironica e surreale. Different Visions (2019) in cui Rizzotti racconta la propria personale interpretazione della moda attraverso 30 immagini, ognuna delle quali rappresenta una differente visione della realtà.
Nel giugno 2014 grazie all’opera Beyond the Chef, riceve il premio Positive Photography Experience al Positive Business Award, organizzato dalla Scuola di Palo Alto di Milano. Nel 2015 presenta la mostra Shapes in action, inserita nel circuito Milano PhotoFestival ed Expo in città, nella quale esplora il nudo d’arte femminile con delle opere di grande formato: corpi liberi di esprimersi con sculture in resina e una corda.