Giovedì, 30 marzo 2023
Anche quest’anno le celebrazioni per la Pasqua ritrovano tutti i suggestivi rituali della Settimana Santa. È già definito il calendario di funzioni religiose e processioni tra la Cattedrale di Oristano e la chiesa di San Francesco, unite per le celebrazioni del Triduo pasquale.
La Domenica della Palme (2 aprile) sarà il primo rituale di accompagnamento verso la Pasqua. La benedizione delle palme avverrà nella chiesa di San Francesco alle 9.30, prima della processione verso la Cattedrale, dove sarà celebrata la messa.
Durante la mattinata di mercoledì i sacerdoti del Duomo di Oristano saranno impegnati con le confessioni. Ad accogliere i fedeli per il rito di riconciliazione anche l’arcivescovo Roberto Carboni.
Giovedì Santo (6 aprile) la mattina sarà celebrata la Messa Crismale insieme al presibiterio di Ales – Terralba e ai fedeli.
Alle 18 seguirà la Messa della Cena del Signore, con il rito della lavanda dei piedi. Dalle 21 le orazioni presiedute dal parroco don Antonello Serra.
Nella serata sarà nuovamente celebrata la processione “Su Gesus”, con la visita ai sepolcri. Queste le vie coinvolte: piazza San Martino – viale San Martino – via Solferino – via Othoca – via Sassari – piazza Sant’Efisio – via Vinea Regum – via Solferino – vico Solferino – via Garibaldi – via Lamarmora – via Parpaglia – via Santa Chiara – via Garibaldi – vico Garibaldi – via Mazzini – piazza Roma – via De Castro – via Duomo – piazza Giovanni Paolo II – via Vittorio Emanuele II – piazza Manno – viale San Martino – piazza San Martino.
Per il Venerdì Santo alle 18 è in programma l’azione liturgica della Passione del Signore, presieduta da don Enrico Porcedda, anticipata alle 17:30 dalla processione “Sa Maria” che attraverserà piazza San Martino, viale San Martino, piazza Manno, via Vittorio Emanuele II, piazza Giovanni Paolo II e via Duomo per raggiungere la Cattedrale.
A seguire S’Iscravamentu, presieduto da Monsignor Alessandro Floris. Al termine della sacra rappresentazione della deposizione del Cristo dalla croce, la processione de “S’interru” che dal Duomo giungerà in piazza San Martino.
I suggestivi riti saranno accompagnati dalla presenza delle Arciconfraternite.
La Veglia pasquale (sabato 8 aprile) sarà presieduta dall’arcivescovo Roberto Carboni (che nella giornata di Pasqua celebrerà la messa nel carcere di Massama, alle 9.30).
Il giorno di Pasqua, domenica 9 aprile, sarà aperto alle 9.30 da S’Incontru. Nei pressi della Cattedrale si incontreranno le processioni che partiranno dalla chiesa di San Martino, con in testa le statue di Gesù risolto e di sua madre Maria. Dopo s’Incontru, alle 10, sarà celebrata la messa da Monsignor Gianfranco Murru. La solenne celebrazione delle 12, invece, sarà officiata da don Enrico Porcedda.
Quest’anno il Triduo Pasquale sarà animato dai canti della Polifonica Arborense, la storica corale si sta riaffacciando nell’orizzonte delle celebrazioni arcivescovili.
In merito al vs. articolo sulle celebrazioni della settimana santa ad Oristano, desidero comunicarvi che durante “S’iscravamentu ” i canti della tradizione sarda saranno eseguiti da “Su cuncordu de Nostra Sennora de Mesu Austu” di Oristano, e così all’arrivo della processione de S’Interru nella chiesa di San Martino, lo stesso concordu eseguirà altri canti sempre della tradizione.