Mercoledì, 15 marzo 2023
Lavori fermi e pochi posti a sedere. Anche sul Teatro Garau la minoranza in consiglio comunale chiede conto all’amministrazione Sanna.
Con una interpellanza i consiglieri Giuseppe Obinu, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Umberto Marcoli, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Francesca Marchi e Francesco Federico chiedono di “conoscere quando si intenda procedere al completamento dei lavori di ristrutturazione, se esistano dei progetti per ottenere nuovi finanziamenti e se sia nelle intenzioni di questa amministrazione completare tutto l’iter dei lavori tecnici e poi l’assegnazione della gestione dello stesso tramite bando pubblico”.
“Attualmente infatti i lavori per la sua ristrutturazione si sono fermati alla sola platea”, precisano i consiglieri contestando i “posti limitatissimi” e ricordando i problemi che conseguono alla mancata conclusione dei lavori di sistemazione del teatro: “l’ingresso avviene dalle uscite secondarie in via Parapiglia e la parte della biglietteria risulta ancora inagibile”.
I consiglieri di minoranza sostengono la necessità di “dare alla città un’offerta culturale con una visione più ampia e una struttura degna del capoluogo qual è”.
“Una attesa lunga sette anni e finalmente il teatro Garau è stato riaperto al pubblico e agli eventi culturali”, viene ricordato nell’interpellanza. “Nell’ottobre 2022 è stata presentata anche la stagione di prosa, che come era consuetudine anche in passato, è stata assegnata al CeDac. Otto i titoli in cartellone e tutti degni di grande attenzione: da Giole Dix a Francesca Reggiani, Enzo Vetrano, Stefano Randisi, Caterina Costantini, Eva Grimaldi, Mario Tozzi e Enzo Favata. Una programmazione per appassionati che ha già attirato l’attenzione del pubblico. Molti gli abbonamenti venduti per l’intera rassegna, pochi i posti lasciati liberi per i biglietti da acquistare di volta in volta”.