Diplomata all’Othoca, torna da ricercatrice per parlare di fisica quantistica

Una lezione con Angelica Simbula dell'Università di Cagliari

Angelica Simbula durante l’incontro con le classi dell’Istituto tecnico “Othoca” di Oristano

Mercoledì, 5 aprile 2023

Ritornare tra i banchi della propria scuola superiore, non più come studentessa ma come ricercatrice universitaria, per parlare di fisica con ragazzi e ragazze arrivati su quei banchi dopo di lei. È successo lunedì 3 aprile all’Istituto tecnico industriale “Othoca” di Oristano.

Ad incontrare le studentesse e gli studenti iscritti all’indirizzo “scienze applicate e comunicazione”, Angelica Simbula, ex alunna e attualmente docente ricercatrice del Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari: ha tenuto una conferenza intitolata “Nobel per la Fisica 2022 – L’importanza di essere entagled”.

Tema della conferenza – organizzato in collaborazione con la Scuola del popolo di Oristano – era la fisica quantistica. Il Nobel per la Fisica 2022 è stato assegnato a tre ricercatori – Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger – per i loro esperimenti ritenuti pionieristici nel campo dell’informazione quantistica. A distanza di vari decenni gli uni dagli altri, quei lavori hanno permesso di studiare e capire il comportamento anomalo dei fotoni, le particelle elementari da cui è formata la luce, quando si trovano in uno stato di entanglement (in sintesi un fenomeno quantistico in cui due o più sistemi fisici formano un sistema più ampio).

Durante l’incontro si è cercato di capire come, a causa della natura fortemente probabilistica degli oggetti quantistici, la loro interazione possa portare a un apparente contrasto con la teoria della relatività, a causa di ciò che Einstein definiva una “spaventosa interazione istantanea a distanza”.

La ricercatrice Angelica Simbula ha poi ripercorso, insieme alle classi partecipanti all’incontro, le vicende personali di Clauser, Aspect e Zeilinger e l’evoluzione dei loro esperimenti che, attraverso sorgenti di fotoni, polarizzatori, lamine e rivelatori, hanno permesso di studiare l’entanglement in modo sempre più accurato, fino a dare un’effettiva prova della completezza della meccanica quantistica.

“Nonostante il tema non semplicissimo, è stato un incontro molto sentito dalle classi”, dice il dirigente scolastico Franco Frongia. “Alla conferenza hanno partecipato anche una trentina di corsisti della Scuola del popolo: uno dei promotori dell’incontro è stato Franco Figus, docente di matematica, per tantissimi anni con noi all’Istituto tecnico Othoca”.

Una slide di Angelica Simbula per parlare del Test di Bell agli studenti

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