Il bilancio passa in Giunta. Niente aumenti per Imu e Tari

Il documento presentato dal sindaco Sanna, che ha ancora la delega al Bilancio

Massimiliano Sanna

Venerdì, 7 aprile 2023

Nessun aumento a Oristano per Imu e Tari. Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha dato il via libera alla bozza del bilancio di previsione 2023-2025, che dovrà ora passare in Consiglio comunale. A presentare il documento all’esecutivo è stato il sindaco Massimiliano Sanna, che ha conservato la delega al Bilancio.

Per quanto riguarda l’imposta municipale unica e la tassa sui rifiuti sono state confermate quest’anno le aliquote e le tariffe approvate per l’esercizio 2022. Le aliquote per l’addizionale Irpef erano state invece aggiornate dal Consiglio comunale lo scorso maggio.

In particolare, per la Tari, il piano economico finanziario si è discostato in misura minima dal Pef precedente, per questa ragione le vecchie tariffe sono state riproposte.

Allegata alla bozza del bilancio di previsione c’è anche la bozza del documento unico di programmazione. È di qualche giorno fa, inoltre, l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche.

“Puntiamo a garantire i servizi essenziali”, ha commentato il sindaco Sanna, “lo facciamo ragionando su un programma che guarda allo sviluppo della città. Non ci sono stati aumenti su Imu e Tari, così come per l’infanzia. Altre tariffe sono state leggermente riviste, seguendo le valutazioni degli assessori e degli uffici competenti nei vari ambiti, gli adeguamenti sono però motivati e non coprono totalmente le spese maggiorate a cui stiamo andando incontro”.

Diverse le delibere in tema portate all’attenzione della Giunta, a partire dall’aggiornamento delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi comunali, presentata dall’assessore Antonio Franceschi. Passando quindi a quelle sulla mensa scolastica, ai trasporti scolastici e ai biglietti di ingresso ai siti culturali di Oristano, tutte presentate dal vicesindaco Luca Faedda. E ancora, la modifica delle tariffe per le concessioni cimiteriali, portata all’esame dell’esecutivo dall’assessore Simone Prevete.

Per quanto riguarda le mense scolastiche, l’adeguamento ha tenuto conto dell’indice Istat. Il nuovo sistema tariffario partirà il prossimo settembre, con la conferma delle cinque fasce di reddito secondo l’indicatore Isee. Per il servizio di trasporto scolastico è stato mantenuto il sistema di esenzioni e riduzioni in vigore, ma, a partire dal prossimo anno scolastico, la quota mensile per gli utenti passerà da 10 a 15 euro.

Entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 luglio il nuovo tariffario per l’accesso ai luoghi della cultura. Sono interessati l’Antiquarium Arborense, la pinacoteca Carlo Contini, il Foro Boario, le torri di Mariano II, Portixedda e Torre Grande. C’è poi il biglietto cumulativo, che comprende anche l’ingresso al Museo Diocesano.

Si arriva quindi alle tariffe cimiteriali. Il canone del loculo è stato adeguato a 1.300 euro. Resta invariato (390 euro) il canone dell’ossario, completo di materiale lapideo. Mentre sono stati modificati i costi delle concessioni delle altre tipologie di sepoltura. L’edicola funeraria (otto posti e otto ossari) passa da 25.000 a 26.000 euro e la tomba con due posti sovrapposti, completa di rivestimento in materiale lapideo, arriva a costare 6.000 euro, 500 in più rispetto al passato. Infine, è stata approvata una nuova tipologia: la tomba a due posti sovrapposti, ma senza rivestimento in materiale lapideo, il cui costo è di 3.200 euro.

“Stiamo cercando di integrare l’organico degli uffici“, ha concluso Sanna, “questo però incide eccome sul bilancio. Poi c’è l’esternalizzazione dei servizi bibliotecari, che ci consentirà di potenziare gli orari di apertura. Gradualmente, continueremo con gli investimenti su strade e marciapiedi”.

1 commento

  1. vorrei proporre al consiglio comunale, la suddivisione in quattro rate il pagamento della tari, in modo di agevolare le famiglie mono reddito.
    grazie

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