Sabato, 6 maggio 2023
L’elezione di Gianluigi Carta alla presidenza del Consorzio Industriale è soltanto l’ultimo scossone. Ma a Oristano la terra sotto il centrodestra trema da tempo. “I partiti che guidano la coalizione di maggioranza in città sono carenti in autorevolezza. Il sindaco Massimiliano Sanna e il vicesindaco Luca Faedda oggi sono sostenuti da un solo consigliere comunale, questa situazione ci fa preoccupare”. Sono parole dure quelle pronunciate da Francesco Mura, deputato e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
Il centrodestra oristanese è alla ricerca di nuovi equilibri, che certamente però non passeranno dal patto di consiliatura promosso nei giorni scorsi dal sindaco Sanna. “Il coordinamento cittadino di Fdi”, dice il coordinatore locale Fulvio Deriu, “ha stabilito che non firmeremo alcun patto. È necessario lasciare aperto un dialogo con i tre consiglieri di Prospettiva Aristanis, visto che sono gruppo di maggioranza. Dobbiamo capire perché si è arrivati a questa situazione. Non chiudiamo al confronto, anche perché 13 consiglieri sono pochi”.
Secondo Francesco Mura, la mancata elezione di Giorgio Mastino – in quota Sardegna 20Venti – alla guida del Consorzio Industriale è “un epilogo annunciato da tempo da Fratelli d’Italia”. Il deputato individua tra le cause anche il ritardo nella nomina del delegato del Comune di Oristano all’interno del consiglio di amministrazione dell’ente consortile, ricordando che Fdi, già tra luglio e settembre dello scorso anno, aveva chiesto tempi rapidi. La nomina di Mastino era però arrivata solo diversi mesi dopo, alla fine di gennaio. “Sono mancati i Riformatori Sardi, il partito del sindaco Sanna”, ha detto Mura, “non sono riusciti a incidere e a garantire la presidenza del Consorzio al Comune di Oristano. La carenza di autorevolezza è data certamente da ciò che sta accadendo all’interno del Consiglio comunale del capoluogo”. Parole al miele, invece, sono arrivate per Sardegna 20Venti. “Sono davvero dispiaciuto”, ha aggiunto il deputato di Fdi, “non vedo responsabilità da parte loro. Sono una risorsa di valore per il centrodestra”.
Il Consiglio comunale di Oristano si riunirà già martedì prossimo, 9 maggio. “Non credo che arriveranno scossoni”, ha commentato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Fulvio Deriu, “vanno comunque fatte valutazioni approfondite. Ciò che sta accadendo in queste settimane non può far venire meno la dialettica politica e l’ascolto dei tre consiglieri di Prospettiva Aristanis”.
Eletti con i Riformatori Sardi, Gianfranco Licheri e Davide Tatti hanno aderito al nuovo gruppo insieme a Paolo Angioi, che invece si era candidato nella lista dell’Udc. I tre “ribelli” del centrodestra vorrebbero avere voce nell’esecutivo comunale. Finora però la porta è rimasta chiusa.
“Fratelli d’Italia è un partito serio e strutturato”, ha ribadito Deriu, “vogliamo portare a termine questa consiliatura. In questa fase siamo tuttavia spettatori di uno spettacolo che non ha prodotto i giusti applausi”.
E sul sindaco Massimiliano Sanna? “Personalmente lo stimo”, ha concluso il coordinatore cittadino di FdI, “Massimiliano è una persona buona, però mi sono reso conto che in politica non devi essere poi così buono. Noi abbiamo intenzione di sostenere il sindaco”.
Esistono le dimissioni , visto come cammina la macchina e la cosa più giusta . Alquanto vergognoso e non giusto per l’intera città . A casaaaaaaaaas
Che dire, rimpiangere Lutzu rappresenta bene la situazione. Penso inoltre che l’obiettivo di non far più candidare Massimiliano sia stato raggiunto. Dopo le regionali tutti a casa