Il nuovo centro intermodale di Oristano aprirà entro fine mese?

Martedì, 16 maggio 2023

“A breve apriremo il polo intermodale di via Ghilarza, mi auguro a fine mese. Presto quindi bisognerà fare un ragionamento sull’autostazione dell’Arst di via Cagliari. Non vi è dubbio che lì si debba fare quantomeno un parcheggio. La Giunta si confronterà, ma l’orientamento è quello”. Lo ha annunciato in serata l’assessore all’Urbanistica, ai Trasporti e ai Parcheggi Ivano Cuccu, rispondendo in Consiglio comunale a una mozione sulla mobilità lenta presentata dal consigliere di minoranza Giuseppe Obinu e firmata da tutti i consiglieri dei gruppi Pd, Oristano più e Oristano democratica e possibile.

L’assessore ha colto l’assist lanciato dal consigliere Gianfranco Licheri di Prospettiva Aristanis, che in aula ha posto il problema sul futuro della vecchia autostazione dell’Arst. “Sarà importante poter riconvertire quello spazio”, ha detto Licheri, “non possiamo pensare di utilizzare la nuova piazza Manno come parcheggio, una piazza è un’altra cosa”.

Completato da diversi mesi ma ancora chiuso, il centro intermodale di via Ghilarza avvicinerà il trasporto pubblico su gomma e quello ferroviario.

Per la cronaca, la mozione sulla mobilità lenta promossa dal centrosinistra è stata approvata all’unanimità. Nel corso della discussione sono intervenuti anche i consiglieri Efisio Sanna, Francesco Federico, Gigi Mureddu e Davide Tatti.

Il primo firmatario Giuseppe Obinu (Pd) ha invitato l’amministrazione comunale a investire sulle piste ciclabili, sulle zone 30 e a verificare la possibilità di installare autovelox cittadini. “Probabilmente non solo recupereremo la ciclabile dal Foro Boario a Sa Rodia che abbiamo messo in standby nei mesi scorsi”, ha risposto l’assessore Cuccu, “ma forse ne avremo anche altre. Sugli autovelox, invece, ha competenza la Prefettura, che non li autorizza mai”.