Mercoledì, 3 maggio 2023
Non è arrivato l’atteso via libera al patto di consiliatura a sostegno del sindaco di Oristano Massimiliano Sanna. Fratelli d’Italia ha chiesto tempo al primo cittadino, così da discutere della bozza all’interno del coordinamento locale del partito. “Preso un impegno”, ha commentato il coordinatore cittadino di FdI Fulvio Deriu, “poi non si può fare un passo indietro dopo qualche mese. Siamo chiamati a capire quali siano le cause che hanno dato origine a questa situazione. Non chiudiamo al dialogo con i consiglieri di Prospettiva Aristanis”.
Ieri sera i consiglieri, gli assessori e i coordinatori dei sei partiti “costituenti” della maggioranza in Comune – Fratelli d’Italia, Forza Italia, Riformatori Sardi, Sardegna 20Venti, Udc e Psd’Az – si sono riuniti per approvare un accordo che dovrebbe dare forza agli impegni presi prima delle elezioni del giugno scorso. Resta invece alla finestra Prospettiva Aristanis, formazione in cui hanno trovato casa gli ex Riformatori Gianfranco Licheri e Davide Tatti, ma anche Paolo Angioi, eletto da indipendente nella lista dell’Udc.
“Quella che abbiamo preparato era una bozza”, ha commentato il sindaco Sanna, “il documento è stato condiviso nella sostanza. Mi auguro che si arrivi alla firma”.
“La mancata approvazione non è una bocciatura”, ha spiegato Deriu, “abbiamo sempre dimostrato di essere parte della maggioranza e continueremo a farlo. Il nostro è un partito strutturato: sono il coordinatore cittadino, ma non sono un padre padrone. Ho l’obbligo di convocare il coordinamento e discutere, per arrivare a una scelta democratica”.
Il patto guarda al 2027, scadenza naturale della consiliatura. Prima però ci saranno tappe fondamentali, come le elezioni regionali del prossimo anno. Oggi la maggioranza è di fatto retta dai soli 13 consiglieri dei sei partiti di centrodestra, il minimo per andare avanti. Licheri, Tatti e Angioi, che finora hanno sempre ribadito il sostegno al sindaco, potrebbero quindi avere un ruolo determinante.