A Oristano un piano per schedare il verde urbano, dopo la caduta degli alberi

L'assessora all'Ambiente Maria Bonaria Zedda risponde a un'interpellanza sulla verifica della stabilità delle alberature. Efisio Sanna critica: "Negli ultimi anni sono mancati i controlli preventivi"

Maria Bonaria Zedda

Martedì, 27 giugno 2023

Un piano comunale per censire e classificare il verde urbano. “L’amministrazione comunale sta procedendo a perfezionare l’affidamento dell’incarico professionale riguardante la redazione dello studio”. Lo ha annunciato in Consiglio comunale l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda.

L’esponente della Giunta ha risposto così a un’interpellanza sulla verifica della stabilità delle alberature urbane firmata dagli otto consiglieri comunali del centrosinistra e presentata in aula da Efisio Sanna, capogruppo di Oristano più.

“Il Comune di Oristano”, ha detto Zedda, “non ha mai avuto un piano comunale di questo tipo. Si tratta di uno strumento conoscitivo del verde urbano”.

Si procederà con un inventario e con la schedature del verde e delle aree verdi. “Verrà anche rilevato lo stato fitosanitario delle piante. A occuparsi della redazione del piano”, ha aggiunto l’assessora all’Ambiente, “sarà la ditta Floema, che si è aggiudicata il servizio con un ribasso d’asta del 33%. La Floema si occuperà di redigere un sistema informativo del verde. Inoltre, il piano ci permetterà di mettere a sistema le aree naturali presenti”.

Zedda ha poi parlato delle azioni di messa in sicurezza delle alberature. “Nel 2022 non sono stati effettuati interventi”, ha dichiarato l’esponente di Fratelli d’Italia, “gli ultimi risalgono al 2021. In quell’occasione avevano interessato i ficus presenti in piazza Roma, all’angolo con via Tirso, e alcuni pini del parco di viale Repubblica. Le verifiche di grandi dimensioni vengono invece abitualmente effettuate dalla Oristano Servizi. Abbiamo stanziato ulteriori 10.400 euro per il 2023 che verranno utilizzati per fare una verifica sulla stabilità delle alberature”.

Critica la risposta di Efisio Sanna. “Le ultime indagini visive strutturate sulle piante in questa città sono state effettuate nell’ultimo trimestre del 2016 e hanno interessato 121 esemplari. Ci sono le relazioni, esemplare per esemplare. Per 33 alberi”, ha spiegato il consigliere di Oristano più, “si erano necessarie verifiche strumentali, per la natura di alcune criticità riscontrate. Dopodiché non ho notizie da fornirvi perché non ci sono più state verifiche strutturate”.

“Le relazioni”, ha concluso Sanna, “suggerivano verifiche semestrali per gli olmi di piazza Manno. Ma sono state fatte? Nel 2021 c’è stato il distaccamento di un grosso ramo da un ficus di piazza Roma. In quel caso il Comune è intervenuto a danno fatto. Noi invece parliamo di verifiche preventive per scongiurare certi accadimenti. Negli ultimi 4-5 anni, a quanto pare, queste attività sono cessate completamente”.

Efisio Sanna

4 Commenti

  1. Già che fine hanno fatto? Come più volte rimarcato, questa signora che nulla ha che fare con i temi ambientali e quelli del decoro, si è spesa in modo indecoroso e offensivo nei confronti degli oristanesi tutti, agendo con tracotanza e arroganza nelle sue esternazioni pubbliche. Vergogna

  2. Credevo che l’opposizione intervenisse per chiedere lumi sulla ridicola o inesistente piantumazione di nuovi alberi.
    Chiedere un censimento e non rendersi conto che qui verde non se ne vede, se non nei prati che ombra non ne fanno, o il rosmarino in via Vandalino Casu, è un po’ penoso. Non c’è in tutta Oristano un viale, dico uno, decentemente alberato.
    Per quanto riguarda il verde delle erbacce non ci batte nessuno.

  3. A Oristano maggioranza e opposizione sono accomunate dal medesimo odio per il verde, in una città che è risultata infatti essere tra le più calde in Italia.

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