Lo sport come strumento di riabilitazione e cura del benessere: sarà questo il filo conduttore dell’Open Day dedicato alla pratica sportiva paralimpica al Centro di cura e riabilitazione “Santa Maria Bambina”.
Sabato 17 giugno, a partire dalle 9, sarà possibile cimentarsi in svariate discipline, guidati dai riabilitatori del Centro e i tecnici delle federazioni riconosciute dal CIP Sardegna. Pe le 10 è prevista una tavola rotonda dal titolo “I benefici dell’attività sportiva: dalla riabilitazione all’inclusione sociale”, che vedrà l’intervento di numerosi esperti.
L’evento è aperto a tutti: dai ricoverati agli ex pazienti, dalle persone con disabilità e non e ai tanti curiosi che vogliano scoprire nuove discipline.
In linea con le raccomandazioni contenute nelle “Linee di indirizzo sull’attività fisica” della conferenza Stato-Regioni del 3 novembre 2021, il Santa Maria Bambina è molto attento alla pratica dell’attività sportiva, molto importante per la salute fisica e mentale dei pazienti.
Il Centro mette a disposizione dei propri pazienti ambulatoriali e ricoverati uno staff composto da medico, chinesiologa, fisioterapiste e terapista occupazionale che – grazie alla convenzione con il Comitato Italiano Paralimpico della Sardegna, insieme ai tecnici delle Federazioni riconosciute dal CIP – dà la possibilità di svolgere attività propedeutica allo sport.
Sono due gli obiettivi: l’unione della pratica riabilitativa con quella sportiva, sfruttando i benefici che questa offre a livello fisico e mentale, aumentando l’aderenza alle terapie, la motivazione; e favorire l’inclusione sociale al rientro in comunità, permettendo di continuare lo sport con gli adattamenti provati in struttura con il supporto di tecnici e terapiste.
