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mercoledì, Febbraio 5, 2025

Alla Fondazione Oristano 20 mila euro dalla Regione: è prima in graduatoria

Presto una mostra sugli scavi archeologici di Lord Vernon a Tharros

Uno degli eventi organizzati di recente dalla Fondazione Oristano

Martedì, 20 giugno 2023

La Fondazione Oristano è risultata prima nella graduatoria del bando della Regione Sardegna per il sostegno delle attività e funzionamento di enti e istituzioni culturali e scientifiche di particolare importanza in ambito regionale. Con un punteggio di 95 e un finanziamento di 20 mila euro, la Fondazione potrà integrare le attività già programmate in ambito culturale.

Gli altri soggetti beneficiari dei contributi sono l’associazione Casa Falconieri (75 punti e 16 mila euro), la Fondazione Siotto (70 punti e 15 mila euro), il Circolo culturale Aristeo, l’Associazione culturale Iscandula, la Società astronomica Turritana e Imago Mundi.

Il progetto culturale della Fondazione Oristano prevede: attività di ricerca sulla storia, tradizione, lingua e cultura della Sardegna, i cui risultati saranno divulgati attraverso pubblicazioni e mostre; collaborazioni ad attività formative e didattiche promosse dalle autonomie scolastiche e dalle Università dell’Isola; convegni e seminari a carattere nazionale e internazionale sulla storia, tradizione, lingua e cultura della Sardegna con la partecipazione di studiosi di accertato prestigio nazionale.

Poi ancora attività di formazione e tirocini formativi, il coinvolgimento di giovani under 30 nella attività di ricerca, l’organizzazione di premi letterari e altre manifestazioni culturali e scientifiche.

Uno dei fili conduttori dell’attività di ricerca scientifica è legato alla figura di Lord Vernon e ai suoi scavi nella necropoli meridionale di Tharros, ma anche alla storia e all’archeologia della città di Tharros.

Il progetto supporterà la costruzione di una mostra archeologica all’Antiquarium Arborense dal titolo “Lord Vernon nella Piccola California (storia di nobili e di scavi archeologici alla metà del XIX secolo)”.

Sullo stesso tema un convegno di archeologia con la partecipazione di studiosi di fama e prestigio nazionale e internazionale ed un ciclo di dieci seminari che si terranno al museo archeologico tra giugno e ottobre 2023, riguardanti “La Sardegna nel Mediterraneo tra prima età del Ferro ed età arcaica”.

Il primo incontro si è svolto venerdì 16 giugno su “Acqua e vino. I materiali della prima età del Ferro dell’Antiquarium Arborense”, curato da Raimondo Zucca (Università di Sassari) e Anna Paola Delogu (Antiquarium Arborense). Il secondo è in programma giovedì 22 giugno: Giovanni Ugas (Università di Cagliari) racconterà del primo scavo a Mont’e Prama (dicembre 1975).

Un altro importante appuntamento culturale del 2023 sarà il primo Premio letterario nazionale “Il romanzo dell’archeologia”, diviso in due categorie: l’archeologia della Sardegna e quella del Mediterraneo.

Il prossimo appuntamento all’Antiquarium

1 commento

  1. Soddisfazione immensa. La cultura, la ricerca, il nostro sapere delle tradizioni, la grande soddisfazione di cercare e trovare e studiare le nostre origini e e nostre conoscenze. Grazie, merito tutto vostro. Avanti.

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