C’è il Vela Day: a Torre Grande nel fine settimana tutti in barca con Veliamoci

Confermato il ruolo sociale del circolo con i progetti Over 65 e Sail for Parkinson

Vela per tutte le età

Giovedì, 8 giugno 2023

A Torre Grande porte aperte da Veliamoci per celebrare il Vela Day, domani (venerdì 9) e poi domenica 11 giugno. Si tratta di due importanti giornate di festa, organizzate dalla Federazione Italiana Vela e dai circoli affiliati, in collaborazione con Kinder Joy of Moving, per promuovere la cultura del mare e lo sport velico. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, a partire dai 6 anni compiuti.

Il pomeriggio di domani, dalle 16 alle 18, sarà dedicato alle persone con disabilità e volto all’attività di parasailing con la prova di un’imbarcazione Hansa 303, al porto turistico di Torre Grande. 

Domenica 11 giugno, invece, l’appuntamento sarà in via Bottego, sempre Torre Grande, nella sede di Veliamoci. Qui chiunque potrà provare l’emozione di uscire in mare aperto a bordo di una barca a vela. Sarà possibile vivere questa esperienza dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

Iniziative come queste non sono nuove per Veliamoci. Proprio nelle settimane scorse, nell’ambito delle loro attività, due grandi progetti si sono incontrati, dando vita a un grande momento di sport, unione, amicizia, comunità. 

Veliamoci è tra i circoli velici che hanno accolto con grande entusiasmo il progetto “Over 65” proposto dalla FederVela e da Sport e Salute: coinvolge le persone con più di 65 anni di età con l’obiettivo di promuovere stili di vita attivi, contro la sedentarietà, attraverso la partecipazione ad attività sportive e sociali all’interno dei circoli fino a novembre 2023. 

Con oltre 30 partecipanti, tutti componenti dell’associazione Residenti Torre Grande, il gruppo di lavoro over 65 di Veliamoci è tra i più numerosi in Italia. Lezioni teoriche e relative alla sicurezza in mare, attività di supporto durante gli allenamenti dei giovanissimi e durante il Vela Day, veleggiate nel Golfo di Oristano: per gli over 65 oristanesi si è aperto un mondo, quasi per tutti nuovo e avvincente. 

“Siamo stati travolti dall’entusiasmo dei partecipanti, vogliono apprendere e hanno molta voglia di fare”, commenta la presidente di veliamoci, Maria Cristina Atzori. “È un grande gruppo che ci dà molte soddisfazioni”.

“Ci sentiamo coinvolti ed appassionati”, spiega Ada Carboni, presidente dell’associazione Residenti Torre Grande, “abbiamo imparato a fare i nodi, a portare una imbarcazione in acqua. Questo corso ci aiuta a stare insieme, socializzare di più. Anche alla nostra età si può imparare ad andare in vela e partecipare ad un progetto sportivo. Viviamo al mare e molti di noi hanno sempre tenuto il desiderio nel cassetto: praticare vela, e oggi questo è realtà”.

La strada del progetto Over 65 si è incrociata poi con quello di “Sail 4 Parkinson”, punto di incontro sempre l’Asd Veliamoci, che ha ospitato circa 15 persone che convivono con la malattia di Parkinson e che partecipano al grande progetto che prevede una settimana all’insegna di attività varie tra barca a vela, sport e natura, per una riabilitazione di gruppo stimolante e costruttiva.

Il tutto sopra l’imbarcazione HANSA 303 “dedicata a Stefano” che azzera le differenze fisiche tra persone e consente a tutti di veleggiare in egual modo.

L’arrivo della famiglia di Sail 4 Parkinson da Veliamoci ha scritto una nuova ed emozionante pagina della storia di questo centro velico; per un caso fortuito sono nati momenti di incontro tra i partecipanti al progetto Over 65 e i partecipanti di Sail4 Parkinson. “È questa l’essenza di Veliamoci”, aggiunge sempre Maria Cristina Atzori, “è in questi momenti che si concretizza davanti ai nostri occhi il motivo per cui siamo qui ed esistiamo: la vela che unisce, la vela che rende partecipi tutti in egual misura”.

“Il coinvolgimento con il gruppo di Sail 4 Parkinson ha messo in evidenza che la vita è diversa nei suoi vari aspetti ma sono tutti bellissimi”, conclude Ada Carboni. 

Il progetto “Sail 4 Parkinson” è giunto alla sedicesima edizione ed è patrocinato dall’Assessorato regionale alla Sanità (Direzione generale delle Politiche sociali(.  Protagonisti di questa edizione, dal 28 maggio al 4 giugno, sono stati 16 pazienti e i rispettivi caregivers, seguiti da uno staff multidisciplinare di professionisti sanitari che si occupano di Parkinson e per la prima volta parteciperanno neurologi e terapisti motori in formazione.

Le ultime due edizioni sono state inoltre oggetto di uno studio scientifico in collaborazione con l’Ospedale Brotzu e l’Università di Cagliari. I partecipanti di “Sail 4 Parkinson” sono seguiti da un team di specialisti: il neurologo Nicola Modugno, presidente di Parkin Zone e direttore del Centro Parkinson e disturbi del Movimento presso il Neuromed di Pozzilli (IS), e la psicoterapeuta Silvia Della Morte.

Alcuni momenti del progetto Veliamoci Over 65+ e Sail for Parkinson

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