Mercoledì, 28 giugno 2023
“Alla luce dell’incontro odierno non si intravede nessuna possibilità di proseguire questa esperienza di governo”. Le parole pronunciate dal sindaco Massimiliano Sanna lasciano pochi dubbi. La crisi è sempre più profonda nel centrodestra che guida la città di Oristano. Nel pomeriggio i sei partiti di maggioranza si sono ritrovati per capire se ci fossero ancora i margini per andare avanti insieme. Al tavolo è arrivata la proposta di Fratelli d’Italia, che – pur di allargare la coalizione a 16 consiglieri, includendo quindi Prospettiva Aristanis – si è detta disposta a rinunciare a uno dei due assessorati, in cambio della poltrona di vicesindaco. Un’offerta che però è stata rispedita al mittente.
“Le due diverse posizioni all’interno della maggioranza parrebbero inconciliabili”, ha dichiarato Sanna, “il senso profondo di responsabilità nei confronti della città mi impone una riflessione seria e il massimo impegno per definire tutti i progetti attualmente in scadenza. Ho intenzione di rivolgermi alla parte viva e attiva della città di Oristano affinché i progetti in essere, e i tanti fondi a disposizione della città, non vadano dispersi”.
“Saremmo stati disponibili a rinunciare a un assessorato”, ha commentato il coordinatore cittadino di Fdi Fulvio Deriu, “ma abbiamo chiesto che a mettere la seconda donna in Giunta fosse Forza Italia. Siamo sempre stati coerenti, abbiamo lanciato un segnale forte di apertura, ma non c’è stato niente da fare. Il primo partito a bocciare la proposta è stato proprio Forza Italia. Oltre a noi era favorevole soltanto l’Udc”.
“La nostra non è chiaramente una proposta negoziabile”, ha aggiunto Deriu, “in 13 non si va avanti, è impossibile. Vediamo cammin facendo cosa accadrà. Abbiamo dato un segnale forte a chi accusava Fratelli d’Italia che la nostra presenza all’interno dell’esecutivo fosse sovradimensionata”.
“Che sia il sindaco a decidere”, ha detto ancora il coordinatore cittadino di FdI, “ma non potrà dire che la proposta di Fratelli d’Italia di ampliare la maggioranza non è arrivata. La mano è stata tesa”.
FdI al tavolo aveva posto anche un’altra condizione, memore dell’attacco social partito nei giorni scorsi da Gian Franco Pilloni, gran maestro della Gran Loggia d’Italia Umsoi, che aveva accusato il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Mura di tramare contro la Giunta Sanna. “Abbiamo chiesto al Psd’Az un chiarimento e le scuse ufficiali per la vicenda dei like su Facebook”, ha spiegato Deriu.
“Quella avanzata da Fratelli d’Italia era l’unica soluzione percorribile”, ha detto il segretario oristanese dell’Udc, Michele Piredda, “altrimenti non se ne esce. Chiediamo al sindaco che sia lui a decidere e che non si lasci influenzare dagli altri partiti. In 13 è faticoso governare, rischiamo di andare a casa”.
Ma dove dove le persone responsabili? Non vi ponete il problema di chi vi ha votato, e a cosa andrebbe incontro la città. È vergognoso che tante persone sedute tra i banchi del palazzo non riescono a fare il bene della città, vergogna. Andatevene a casa fate più bella figura
questo è il risultato di quando si vota, a prescindere che sia dx o sx, nell’ordine: ammucchiate di liste che hanno solo l obiettivo di non fare vincere gli altri; la conseguenza è scannarsi per distribuirsi poltrone, incarichi agli amici a prescindere dalle competenze.pciliegina sulla torta? aversi attribuito il 100% dell’ assurdo aumento delle indennità, tale da rendere affamate persone che quegli stipendi li avrebbero visti nei sogni… risultato=da un anno parlano e litigano solo per poltrone, vedasi anche questa riunione di cui parlano. io ti do questo in cambio di questo… Oristano versa in condizioni mai viste. i nomi di questi amministratori dovrebbero essere affissi in piazza Eleonora fino alle prossime elezioni per capire se sono coraggiosi o gli oristanesi dei muli ostinati….