Giovedì, 15 giugno 2023
La Giunta guidata dal sindaco Massimiliano Sanna, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione di piazza Mariano.
Il progetto da 616.000 euro è finanziato dal Pnrr con 500.000 euro, 24.000 euro dalla Regione e 92.000 euro derivanti dalle alienazioni di beni di proprietà comunale.
“È un progetto a cui teniamo molto per restituire a piazza Mariano l’importanza, anche storica e sociale, che merita nel contesto urbano, quale ideale punto di accesso al centro cittadino”, spiega il sindaco Massimiliano Sanna. “Nel corso degli anni la viabilità e i parcheggi hanno snaturato la sua funzione principale di piazza, luogo di incontro e svago. Vogliamo recuperare la natura del luogo, la connotazione di questo spazio come piazza nel rispetto delle comodità funzionali che nel corso degli anni si sono consolidate, favorendo le funzioni sociali e valorizzando il Monumento ai Caduti tanto caro alla memoria della comunità”.
“Il progetto mira a ridefinire gli spazi creando un’ampia zona pedonale, spostando la viabilità veicolare in modo tale da renderla più razionale”, precisa l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete. “Anche la disposizione dei parcheggi cambierà senza che questo comporti una riduzione del numero. L’area parcheggio a nord-est del monumento verrà riformulata, portando i posti auto da sei a 12, eliminando l’isola pedonale dove si trova attualmente l’edicola. La fermata dell’autobus si sposterà di qualche metro. Il tratto di strada a sud del monumento verrà chiuso al traffico e diventerà pedonale, come previsto dalle direttive del Piano urbano della mobilità. È una soluzione che consentirà di soddisfare l’esigenza di creare una vera e propria piazza pedonale”.
“Anche l’incrocio stradale a ovest della piazza verrà riformulato e la viabilità verrà regolata dal riposizionamento dei semafori”, aggiunge l’assessore Prevete. “Verranno aggiunti quattro parcheggi e verrà realizzato un passaggio pedonale in sicurezza alla quota dei marciapiedi. La piazza sarà divisa in due zone: quella nord, che comprende il monumento ai caduti, sarà pavimentata con cubetti di porfido di colore bianco e con tre lunghe panche in calcestruzzo. La seconda porzione di piazza sarà costituita da un prato verde che potrà funzionare come isola ambientale di mitigazione della temperatura urbana e potrà essere fruito dal pubblico come un salotto urbano. Sono previsti due filari di alberi, uno disposto sul lato nord e uno sul prato verde a sud”.
Il progetto si completa con la progettazione della nuova illuminazione: i lampioni saranno riposizionati tra gli alberi del filare nord, ogni nuovo albero avrà un proprio punto luce. Ogni vertice del monumento avrà la propria illuminazione. Lunghi strip-led correranno al di sotto delle panche in calcestruzzo. Si realizzerà infine anche un nuovo impianto di irrigazione per il sistema del verde, al fine di alimentare i nuovi alberi e il prato urbano.
Prevete bis in un solo giorno due opere…anche qui date di inizio e fine mancano e anche qui suggerirei all’assessore di preoccuparsi della rotatoria del Foro Boario un’opera semplice semplice ma che sembra diventare un capolavoro di architettura spaziale…secoli e siamo ancora lì … ripeto…bravi tanti progetti ma iniziate a completare qualcosa…
Mi fa piacere che abbiano una certa coerenza..
sempre meno verde
sempre cantieri infiniti
sempre progetti poco pragramatici
sempre opere studiate a tavolino che non si sa mai quando e se finiranno
(vedi mercato vivico)
C’è da tremare.
Perché tagliare gli attuali bellissimi alberi? Così tra 70 anni avremo un po’ di ombra con i nuovi?
Oggi abbiamo due corsie per senso di marcia separate dalla piazza, ridurle non mi sembra intelligente.
I due render descrivono progetti diversi, soprattutto in termini di viabilità: quale dei due è quello giusto?
E le attività del posto? con questi lavori che saranno infiniti che fine faranno?
si tutto bello ma vorrei portare la vostra attenzione a tutte le uscite/entrate della città… sono all’abbandono totale, si fanno piccoli lavori di facciata (taglio del verde) solo quando si avvicinano le feste religiose (vedi festa del Rimedio) dopodiché più nulla.
abbellire e rendere la città è una cosa più che giusta . Ma non bisogna cominciare da piazza Mariano. Bisogna cominciare dalle sue frazioni. Chi abita, pardon chi entra da Sili , non deve aspettare ad arrivare a piazza Mariano per vedere la bellezza e le opere della città. Gli abitanti della frazione , peraltro voluta alche’ Oristano diventasse provincia , non deve essere territorio di serie B. Del resto anche questi cittadini pagano le tasse alla pari degli abitanti del centro