Lavori nelle strade del centro storico, non si partirà fino alla riapertura di piazza Manno

La Giunta Sanna ha approvato il progetto definitivo da un milione 524 mila euro

La pavimentazione di via Crispi, prima e dopo

Venerdì, 16 giugno 2023

La Giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete, ha approvato il progetto definitivo da un milione 524 mila euro per i lavori di riqualificazione del centro storico.

“Con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza interveniamo sulla riqualificazione urbanistica, la viabilità e le aree del centro storico che ancora non sono stati oggetto di intervento, spiega il sindaco Massimiliano Sanna. “Gli interventi, che partiranno dopo la riapertura di piazza Manno, riguardano via Vittorio Emanuele II, via Ciutadella de Menorca, via Carmine e via Francesco Crispi. Si completa dunque l’ampio programma di interventi realizzati dal Comune nel centro storico e che oggi interessa anche la piazza Manno e via Episcopio, in modo tale ridare importanza e decoro a spazi che fanno parte della memoria storica della città”.

“I lavori partiranno solo dopo che saranno conclusi quelli di piazza Manno, per non creare ulteriori disagi”, conferma l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete. “La soluzione progettuale approvata vuole uniformarsi, dal punto di vista architettonico e dei materiali utilizzati, a quello già esistente, interrompendo il processo di frammentazione architettonica che caratterizza le pavimentazioni presenti nel centro storico. Partendo dal Piano particolareggiato del centro storico e integrando le informazioni sugli aspetti culturali, sociali e funzionali degli assi oggetto di intervento, si è definita una proposta che oltre a risolvere criticità che vanno oltre la semplice restituzione del decoro urbano, interviene su aspetti quali la rimozione delle barriere architettoniche, l’eliminazione delle aree di promiscuità tra pedoni e veicoli e la ridefinizione di alcune sedi stradali con il fine di renderle maggiormente rispondenti alle rispettive funzioni”.

Per via Vittorio Emanuele II, che nel Piano particolareggiato del centro storico è definito “asse identitario” in quanto parte del percorso della Sartiglia, è prevista la ridefinizione della sede stradale attraverso il mantenimento della larghezza attuale per gran parte dello sviluppo della carreggiata e in un tratto l’allargamento del sedime del marciapiede. “La nuova configurazione permetterà lo svolgimento della Sartiglia in condizioni di maggiore sicurezza”, precisa l’assessore Prevete.

Saranno realizzate una nuova pavimentazione stradale e marciapiedi. La nuova pavimentazione in basalto è uniforme con quella della via Duomo, creando un unico asse identitario. I nuovi marciapiedi saranno realizzati in granito e riprenderanno le stesse caratteristiche di via Duomo.

Per via Ciutadella De Menorca è prevista una nuova pavimentazione stradale e una definizione dello spazio pedonale. La pavimentazione sarà composta da lastre di basalto mentre le aree pedonali saranno definite dall’installazione di dissuasori in ghisa, smontabili in base alle esigenze.

Per via Carmine, vicolo Arcais e vicolo Lamarmora la ridefinizione della sede stradale prevede il parcheggio in alcuni punti e la formazione di un passaggio pedonale adiacente al Carmine. La nuova pavimentazione stradale sarà realizzata in sanpietrini di basalto mentre gli spazi destinati al traffico pedonale saranno realizzati in conci di basalto e saranno posizionati alla stessa quota della carreggiata, per non creare interferenze con gli accessi esistenti. L’intervento si completa con la riqualificazione completa del vicolo Arcais e della parte del vicolo Lamarmora che si affaccia su piazza Martini, dove è prevista la realizzazione di una nuova pavimentazione in tozzetti di basalto.

In via Crispi sarà ridefinita la sede stradale, portando il sedime della careggiata a una larghezza costante di 3 metri. La nuova pavimentazione stradale sarà in sanpietrini di basalto mentre gli spazi per il traffico pedonale saranno realizzati in conci di basalto e saranno posizionati alla stessa quota della carreggiata, per non creare interferenze con gli accessi che si affacciano sulla via.

È previsto un intervento di rifacimento di alcune reti tecnologiche: potenziamento e sistemazione della rete fognaria e di smaltimento delle acque bianche, predisposizione dei cavidotti interrati per l’eliminazione delle reti aeree Enel e Telecom, rifacimento integrale degli allacci fognari non a norma, un nuovo sistema di smaltimento delle acque bianche.

Il progetto per via Duomo
Come sarà via Ciutadella de Menorca

6 Commenti

  1. Prevete spende un altro milione e mezzo di euro beato lui …qualcuno sta tenendo il conto? Io oramai l’ho perso…caro assessore non mi stancherò di ripeterlo…fatti un bel giro e completa i lavori iniziati prima di buttarti su tanti progetti… continua a migliorare il centro storico mentre i quartieri periferici sono in un degrado vergognoso…metti il basalto in centro mentre l’asfalto manca ovunque… sistema le barriere architettoniche in centro mentre noi in periferia siamo costretti a passare in mezzo alla strada per i marciapiedi fatiscenti o non transitabili perché occupati da pali, alberi, buche, transenne e quant’altro… grazie assessore grazie

  2. se vieni a farti un giro in centro storico ti metti le mani nei capelli, sembra di passare in strade di campagna esattamente in zona caserma polizia urbana…. per carità…

  3. Fermo il concetto che ogni inizio deve, conseguentemente, avere una fine, salvo che non ci si atteggia a seguaci di Lavoisier (nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma), chiedo ai nostri solerti amministratori: avete mai visitato via Onroco e relativa piazzetta, piazzetta Martignano con annessi vie e vicoli? Ancora oggi la zona è dominata da un rudere(?) con annesso “giardino botanico”, in cui albergano ratti e loro simili. Recentemente anche i vigili del fuoco hanno dichiarato pericoloso il transito a seguito di muri e lamiere pericolanti, ma per dirla col nostro scienziato: tutto si trasforma. Basta essere pazienti e auspicarsi che il buon Dio non solleciti i nostri ad intervenire a babbu mortu.

  4. concordo con Enrico, non realizzate i marciapiedi che sono ostacoli per chiunque. Fate tutto il pavimento come via Ciutadela de Menorca.

  5. Qualche amministratore, con ancora in bocca il sapore dolce delle promesse pre-elettorali, prenda ,per cortesia, la macchina, cintura e caschetto, e una volta svoltato in via Azuni proveniente da via Carmine ,si immetta in via Parpaglia, via Goito , e giri in vico la Pace terminando la corsa in via Angioy. Tutto questo ,naturalmente, dopo aver preso una xamamina, e aver iniziato a compilare un assegno a favore del carrozziere di fiducia!! Ma non si spaventi, non è la striscia di Gaza, sono solo voragini “naturali” che fanno tanto SPELEO-CITTA’! Ma vi prego, non sistematele, voglio sentire ancora le vostre promesse alla prossima tornata elettorale; fà tanto Belpaese!!

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