Sabato, 1° luglio 2023
Fulvio Deriu si veste da pompiere e prova a domare le fiamme che da giorni corrono sul centrodestra oristanese. “Siamo pronti a votare il rendiconto per l’esercizio 2022”, ha dichiarato stamane il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, “abbiamo sempre sostenuto il sindaco Massimiliano Sanna e continueremo a farlo”.
Da giorni si parla di centrodestra all’ultima spiaggia o quasi. Il confronto andato in scena mercoledì scorso ha portato a una rottura tra Fratelli d’Italia e Udc – che spingono per l’ingresso in Giunta di Prospettiva Aristanis – e i partiti più vicini al sindaco Sanna (Riformatori Sardi, Sardegna al centro 20Venti, Psd’Az e Forza Italia).
Il coordinamento cittadino di FdI si è detto disponibile a rinunciare a un assessorato, in cambio però della delega di vicesindaco. A farne le spese sarebbe quindi Luca Faedda di Forza Italia. Una linea che però ha sposato solamente l’Udc. Da qui lo scontro.
Tre giorni fa, a margine della riunione di maggioranza, il sindaco, per evitare l’arrivo in città di un commissario, aveva quindi annunciato l’intenzione di rivolgersi “alla parte viva e attiva della città di Oristano”, per non perdere il treno del Pnrr. “La parte viva e attiva della città a cui ha fatto riferimento Sanna”, ha detto oggi Deriu, “siamo proprio noi. Quello che ho lanciato nel tavolo di maggioranza è stato un grido d’aiuto. Non vogliamo che il sindaco vada a casa, vogliamo sostenerlo. Per questo abbiamo chiesto l’allargamento della coalizione guardando a Prospettiva Aristanis”.
Al momento non ci sarebbe in agenda un nuovo incontro fra i partiti della maggioranza. “Ma immagino che il sindaco abbia piacere a sentirci”, ha concluso il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, “abbiamo posto delle condizioni chiare, ognuno lo fa nella dialettica politica. La politica deve rimanere asettica e impersonale”.
Nel frattempo, dalle opposizioni filtrano da giorni le prime aperture a un’ipotesi di ribaltone, che al momento appare non più così improbabile. L’ultima è arrivata ieri sera, con una chiara disponibilità al dialogo arrivata dal segretario cittadino del Pd, Roberto Martani.
Ma quando finisce il teatro delle marionette . Ditecelo così ci mettiamo l’anima in pace .