Mercoledì, 12 luglio 2023
Da La Maddalena all’isola di Tavolara, passando nel Sinis e nell’Oristanese, fino ad arrivare a Fluminimaggiore, Carbonia e Cagliari. I festival dedicati al cinema animano la Sardegna: tante le realtà che ad oggi vantano all’interno dei loro programmi attori e registi internazionali, nomi noti del cinema italiano e sardo, nuovi talenti. Proiezioni, dibattiti, incontri, mostre, caratterizzano queste rassegne. Alcune si svolgono proprio in queste settimane.
CABRAS – Sardegna Archeofilm. Festival Internazionale del Cinema Archeologico a San Salvatore di Sinis. A Cabras, nell’affascinante borgo di San Salvatore di Sinis, celebre per essere stato, peraltro, un set cinematografico di diversi film western italiani e non solo (tra questi “Giarrettiera colt”, un cult del genere), da quest’anno ha preso forma la prima edizione del Sardegna Archeofilm. Festival Internazionale del Cinema Archeologico. Dal 4 al 6 luglio nel borgo del comune di Cabras, la kermesse ha ospitato per tre giorni proiezioni, masterclass, talk e accolto esperti e addetti ai lavori del calibro di Nicolò Bongiorno, Franco Mezzena, Francesco Tiboni e Paolo Mieli. Fil rouge della manifestazione il cinema inteso come strumento di valorizzazione e promozione dei territori di interesse archeologico, scientifico e naturale. Progetto della Fondazione Mont’e Prama, la rassegna è stata così dedicata interamente all’archeologia attraverso incontri e proiezioni di film e documentari.
E dopo il successo di questa prima edizione con 3500 persone in presenza, l’obiettivo è quello di riproporre una seconda edizione sempre in linea con la valorizzazione e promozione dei siti archeologic unito alla volontà di portare la storia della Sardegna al centro del Mediterraneo e di andare oltre le frontiere locali.
A rendere ancora più suggestiva questa prima edizione del Sardegna Archeofilm, lo scenario che le ha fatto da cornice: tre giornate immerse in un territorio unico, a due passi dalle più belle spiagge del Sinis riunite nel territorio dell’Area marina del Sinis – Maldiventre, dall’area archeologica di Tharros e dall’importante patrimonio rivestito dai Giganti di Mont’e Prama. Cabras è il luogo ideale per una vacanza all’insegna di natura e cultura.
BARADILI – “I corti nel paese più corto”. Nel paese più piccolo della Sardegna, Baradili, in provincia di Oristano, si terrà la rassegna di cortometraggi d’autore: “I corti nel paese più corto”. Quest’anno giunta alla sua seconda edizione, è in programma il 15 e il 20 luglio, con proiezioni dalle 20, entrambi i giorni in piazza Santa Margherita. Ideata da Marcello Atzeni, che è anche il direttore artistico, la manifestazione è organizzata dall’associazione Terras Onlus e conta sul sostegno del Comune di Baradili. Nel 2022 fu un successo rilevante.
Saranno dodici i film presentati, sei il 15 luglio e altrettanti il 20 (qui il programma).
Tra le strade del paese si possono incontrare tanti uomini di cinema con i quali dialogare: Salvatore Mereu, Antioco Floris, Enrico Pau, Paola Cireddu, Sergio Falchi, Antonello Zanda e altri.
Noto per esser il comune meno popoloso della Sardegna e uno dei meno abitati in Italia, Baradili, conta meno di cento abitanti e si distende vicino alla Giara nelle colline della Marmilla. Conserva inalterate tradizioni e bellezze naturalistiche e archeologiche. Secondo tradizione, il paese sarebbe stato edificato sopra un nuraghe dal quale pare si riuscisse a vedere in lontananza l’imponente fortezza di su Nuraxi di Barumini.
FLUMINIMAGGIORE, BUGGERRU, IGLESIAS – Andaras Traveling Film Festival. Dall’11 al 15 luglio si svolge a Fluminimaggiore, Buggerru e Iglesias, nella provincia del Sulcis Iglesiente, la quinta edizione di Andaras Traveling Film Festival, un festival e un concorso sulla cinematografia e i corti di viaggio. Per cinque serate, al tramonto, diversi incontri con artisti, attori, fotografi, film-maker, reporter, manager precederanno le proiezioni dei film in gara, in uno scambio continuo di esperienze con chi ha messo al centro del proprio percorso artistico il tema del viaggio. Non solo cinema, in programma anche tanti eventi collaterali come aperitivi, concerti in riva al mare, esplorazioni del territorio e molto altro.
“Viaggiare leggeri” è il titolo scelto per questa quinta edizione del festival. Il programma completo è consultabile qui.
Fluminimaggiore è un centro di tremila abitanti disteso nella valle del rio Mannu. Il paese protagonista dell’epopea mineraria, svela due delle maggiori attrazioni naturalistiche e archeologiche isolane: le grotte di su Mannau e il tempio di Antas.
A Buggerru, invece, si incontrano i resti di un passato glorioso, dell’attività mineraria, che ha animato la parte sud-occidentale della Sardegna. Nei dintorni del paese poi, il suggestivo tratto di costa, delimitata a nord da Capo Pecora e Portixeddu, mentre a sud c’è la splendida insenatura di Cala Domestica incastonata tra falesie calcaree. Infine Iglesias, città storica e ricca di attrazioni culturali, tradizioni secolari e bellezze naturali: da qui parte il cammino minerario di Santa Barbara: 400 chilometri in 24 tappe, da percorrere a piedi o in mountain bike, alla scoperta di storia e devozione del Sulcis.
CARBONIA – Carbonia Film Festival. Nato prima come Mediterraneo Film Festival, il Carbonia Film Festival a cadenza biennale, solitamente si svolge a inizio maggio, quest’anno dal 4 al 7, nell’omonima città del sud ovest della Sardegna, ospitando sezioni competitive internazionali dedicate a lungometraggi e cortometraggi, eventi speciali, mostre, concerti, masterclass. Aperto a tutte le opere di fiction e documentario, il Carbonia Film Festival presenta il meglio della produzione internazionale legata ai temi del lavoro e della migrazione. A partire dal 2017 il Festival promuove inoltre l’evento Carbonia Film Festival presenta How to Film the World, una quattro giorni che porta nel Sulcis prestigiosi registi internazionali per farli dialogare con il pubblico e con un gruppo di giovani studenti e professionisti del cinema provenienti da tutta Italia e selezionati attraverso il Bando Carbonia Cinema Giovani. Fulcro del Festival è la Fabbrica del Cinema, un progetto promosso dalla Società Umanitaria e dal CSC di Carbonia, che da sempre mette al centro la formazione dei giovani alla memoria storica e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo del territorio e, contemporaneamente, l’educazione alle nuove forme cinematografiche, sia documentarie che di finzione.
Con quasi trentamila abitanti, Carbonia è la nona città sarda, la più popolosa del Sulcis. Nacque nel 1938, costruita in soli due anni per garantire alloggio ai lavoratori del bacino carbonifero Sirai-Serbariu. Oggi, dopo il suo recupero, Serbariu ospita il Museo del Carbone, perfetta riproduzione del mondo minerario. Altro luogo di cultura da non perdere è il Museo etnografico delle attività agropastorali
SANTA MARGHERITA DI PULA – Filming Italy Sardegna Festival. Giunto alla sua sesta edizione, il Filming Italy Sardegna Festival diretto da Tiziana Rocca, svoltosi dal 22 al 25 giugno al Forte Village a Santa Margherita di Pula, promuove e valorizza i prodotti audiovisivi, dando particolare risalto alle opere audiovisive italiane e avvicinando il grande pubblico al cinema. Quest’anno sono stati presentati oltre 50 titoli, molti dei quali in anteprima assoluta tra film, anteprime, serie TV, documentari, docu-film e cortometraggi. Per questa edizione tra l’altro è tornato lo storico premio dedicato al maestro Nanni Loy, uno dei registi più interessanti e visionari della tradizione cinematografica e televisiva. Ideato dal giornalista Antonello Sarno, il premio è andato agli attori Marco Bocci e Ricky Memphis, al regista Matteo Garrone e un premio speciale alla carriera a Ornella Muti. La prossima edizione, in programma sempre per il mese di giugno, si muoverà come da tradizione nell’ottica di unire due settori importanti dell’audiovisivo come il cinema e la televisione, coinvolgendo le più importanti distribuzioni e produzioni del piccolo e grande schermo insieme ai colossi dell’entertainment VOD e televisivo.
Santa Margherita è una perla del sud Sardegna, simbolo di Pula, composta da una serie di baie e spiagge, quasi senza soluzione di continuità, intervallate dagli scogli di piccoli promontori, che assumono nomi diversi (tra cui Cala Marina e Cala Bernardini) a seconda della zona che occupano e dove si affacciano numerosi resort di lusso, tra i più rinomati dell’Isola e meta ogni anno di personaggi dello spettacolo, del cinema, dello sport e dell’alta finanza. Quasi dieci chilometri di sabbia morbida e dorata che si immerge in acque basse e tiepide dalle tonalità verdi.
CAGLIARI – Il Babel Film Festival. Si tratta del primo concorso cinematografico internazionale destinato esclusivamente alle produzioni cinematografiche che guardano e raccontano le minoranze, in particolare linguistiche. Il Babel Film Festival , giunto alla sua ottava edizione e in programma dal 2 al 7 ottobre 2023, è promosso e organizzato dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda, dall’Associazione culturale Babel, Terra de Punt e Areavisuale, che costituiscono insieme la Direzione del BabelFF.
Sempre a Cagliari, c’è anche la rassegna Skepto International Film: di natura competitiva, è dedicata ai cortometraggi, nata con l’obiettivo di incoraggiare e offrire visibilità ai filmmaker indipendenti di tutto il mondo, creando così uno spazio aperto per il confronto e lo scambio interculturale. La XIII edizione dello Skepto International Film Festival si terrà a Cagliari a ottobre 2023 ed è aperta a film di ogni genere, stile e budget di produzione: cortometraggi narrativi, documentari, animazione, videoclip musicali, videoarte, cortometraggi sperimentali, new media format, mobile videos, e tanto altro ancora.
Capoluogo della Sardegna, la città di Cagliari è espressione dell’atmosfera mediterranea, tra storia e arte, mare e parchi, comfort e buona cucina. Scorci di quartieri storici con vista sul mare, vie dello shopping e terrazze panoramiche, tra cui l’inimitabile bastione di Santa Croce, dove trascorrere romantiche serate dopo tramonti suggestivi.
VILLANOVAFORRU – LIFE AFTER OIL International Film. La X edizione di Life After Oil International Film, si è tenuta dal 6 al 10 giugno 2023 a Villanovaforru. Da dieci anni l’omonima associazione promuove e organizza questo evento sul cinema ambientale e sui diritti umani, ideato e diretto dal regista Massimiliano Mazzotta. Nata sotto la presidenza onoraria del regista Giuseppe Ferrara – autore di note opere di denuncia sociale e politica, scomparso nel 2016 – l’Associazione LIFE AFTER OIL ha da subito eletto la Sardegna come sede del Festival. L’Isola dunque come base internazionale per affrontare i temi dell’ambiente e dei diritti umani attraverso tutti i media audiovisivi. L’obiettivo principale della rassegna è non solo l’evidenziare i problemi legati all’utilizzo di combustibili fossili, ma sopratutto l’individuazione delle alternative possibili che tengano conto, sulla base della conoscenze scientifiche attuali, dei vari metodi di produzione conosciuti.
Dopo due edizioni a Martis (2014, 2015), una a Stintino (2016), quattro a Santa Teresa Gallura (2017, 2018, 2019, 2020), due a Ottana (2019, 2020), Brindisi-Puglia (2021) e due a Villanovaforru (2021, 2022), la prossima edizione del festival (l’undicesima) si terrà sempre qui nel mese di giugno.
Un piccolo centro della Marmilla, nella parte centro-meridionale della Sardegna, il comune di Villanovaforru è famoso per uno dei monumenti nuragici più importanti dell’Isola e per il museo annesso: il nuraghe Genna Maria e il museo archeologicoo che porta lo stesso nome. Il complesso nuragico domina il territorio sulla cima di una collina.
OLBIA – Il Figari International Short Film Fest a Golfo Aranci. Il Figari International Short Film Fest è un evento dedicato ai cortometraggi, ai nuovi media e alle arti digitali che ogni anno si tiene a Golfo Aranci (Olbia) a fine giugno, quest’anno dal 26 giugno al 1° luglio. Una settimana ricca di cinema con due premi speciali. In concorso per questa edizione con a capo Matteo Pianezzi, direttore artistico, Francesca Vargiu e Mauro Addis, organizzatori dell’evento, ben 40 cortometraggi selezionati fra gli oltre 1500 provenienti da 60 Paesi e divisi in cinque sezioni principali: nazionale, internazionale, animazione, regionale, scarpette rosse. La kermesse, con tanti ospiti, si è divisa tra le spiagge Cala Sassari, Cala Moresca e il lungomare di Golfo Aranci con tante proiezioni gratuite e aperte al pubblico.
Nato come forum competitivo per i cortometraggi indipendenti ad unica sezione competitiva, il Figari è cresciuto fino a essere una piattaforma riconosciuta per l’espressione di giovani artisti e professionisti affermati. Si tratta del primo festival di cortometraggi in Italia ad avere un mercato internazionale dedicato al cinema breve, il che lo rende un’eccellenza non solo per la Sardegna ma anche per la penisola. Inoltre, sin dalla sua prima edizione, ha creato spazi di discussione e di confronto anche al fine di avvicinare il pubblico a forme cinematografiche come quelle dei cortometraggi, solitamente non valorizzate dai normali circuiti distributivi. E per la prossima edizione, in programma sempre nel mese di giugno a Golfo Aranci, l’obiettivo resterà sempre quello di trasformare la provincia di Olbia e la Gallura, per due settimane, nel centro di un movimento cinematografico e culturale nell’ottica di ricercare, scoprire e promuovere nuovi autori del cinema contemporaneo indipendente italiano e straniero.
Olbia è polo d’accesso all’Isola e motore economico della Gallura. In più angoli della città affiorano vestigia del passato, come la necropoli punico-romana (poi cristiana), comprendente 450 tombe, confluita nel Museo della necropoli, ai piedi dell’altare della Basilica di san Simplicio. La città inoltre si affaccia su un golfo spettacolare che protegge l’Area marina di Tavolara e dà accesso all’esclusiva Costa Smeralda.
TAVOLARA – Festival di Tavolara “Una notte in Italia”. Torna dall’11 al 16 luglio il festival di Tavolara “Una notte in Italia”, quest’anno giunto alla sua 33° edizione, con un pubblico di fedelissimi che raggiunge solo via mare l’omonima isola per le proiezioni serali nel fine settimana. Tutte le serata sono condotte da Geppi Cucciari che modererà anche gli incontri con il pubblico e con gli ospiti del festival. Sarà insieme a Piera Detassis e Stefania Ulivi, nell’incantevole piazzetta Gramsci di Porto San Paolo, dove quest’anno sarà reso un omaggio fotografico ai 90 anni dalla nascita di Gianmaria Volontè. A San Teodoro invece, in piazza Mediterraneo, presso l’ufficio turistico, sarà visitabile la mostra fotografica Paesaggi del cinema italiano, le due esposizioni sono a cura di Antonio Maraldi del centro Cinema di Cesena.
il festival di Tavolara “Una notte in Italia”, nato nel 1991, da un gruppo di amici innamorati dell’isola di Tavolara e del cinema, ha seguito da vicino per anni la produzione e le vicende del cinema italiano, coinvolgendo nel suo svolgimento autori ed interpreti. La kermesse ha sempre mantenuto le stesse prerogative: tanto cinema italiano e la voglia di affermare che anche un bene ambientale d’inestimabile valore come l’isola di Tavolara può essere fruito con proposte intelligenti volte alla tutela paesaggistica e al turismo. Con uno spazio, infine, tradizionalmente dedicato al cinema sardo, in particolare ai giovani registi o ad opere significative del panorama regionale.
Il programma completo è consultabile qui. Da non perdere per la suggestiva ambientazione in cui si svolgeranno, le due proiezioni in programma all’isola di Tavolara: venerdì 14 luglio alle 21 con il film “Denti da squalo”, (regia di Davide Gentile) all’Arena cinema e, il giorno dopo, sabato 15 luglio, con la proiezione del film “Siccità” (di Paolo Virzì).
Nota come il regno più piccolo del mondo, Tavolara è una montagna calcarea e granitica che spunta dal mare, alta 560 metri, lunga quattro chilometri, caratterizzata da rocce impervie, dall’imponente e vertiginosa verticalità e dalle splendide tonalità cromatiche. L’isola, dalla forma allungata e quasi piatta, è conosciuta per la sua area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, che si estende per 76 chilometri sul litorale di Loiri Porto San Paolo, Olbia e San Teodoro e per 15 mila ettari su acque cristalline, insenature e calette, da Capo Ceraso fino a Punta s’Isuledda.
ALGHERO – Cinema delle Terre del Mare, il festival della Società Umanitaria di Alghero. Il “Cinema delle Terre del Mare – Festival itinerante per cinefili in movimento” riapproda, anche questa estate, nella Riviera del Corallo. Fedele alla tradizione, torna così ad Alghero dal 22 al 30 luglio, rinnovando il desiderio di celebrare e raccontare il legame tra la settima arte e il mare.
Si tratta di un festival itinerante per cinefili in movimento, un progetto nato come rassegna nel 2009, dall’incontro tra passioni e desideri. E’ una dichiarazione d’amore, un tributo alla settima arte e ai suoi rapporti con il mare. Il Cinema e il Mare per recuperare il passato illustre del Meeting nato a Capo Caccia più di 50 anni fa e rilanciare la candidatura di Alghero città del cinema, set di produzioni importanti e di eventi di respiro internazionale.
Città storica nell’estremo nord della costa occidentale della Sardegna, nonché rinomato centro turistico, noto come capitale della Riviera del Corallo, Alghero conserva intatti gli influssi della dominazione catalana. Tra le sue spiagge più note, Le Bombarde ma anche il Lazzaretto, ad appena un chilometro di distanza, con dieci calette con sabbia chiara e sottile. Gran parte della costa è protetta dall’area marina di Capo Caccia – Isola Piana, dove sono custoditi centinaia di tesori, tra cui la grotta di Nettuno, raggiungibile via terra, tramite l’Escala del Cabirol, e via mare, con imbarcazioni che partono dal porto turistico.
LA MADDALENA – Il festival “La valigia dell’attore”. Si svolge dal 26 al 30 luglio prossimi la ventesima edizione del festival “La valigia dell’attore”. Sull’isola di La Maddalena il tradizionale appuntamento intitolato alla memoria di Gian Maria Volonté, ideato e organizzato dall’Associazione Culturale Quasar, offrirà agli appassionati di cinema un calendario incentrato sulle migliori produzioni italiane della stagione. Dal 2003 “La valigia dell’attore” esplora e focalizza la sua attenzione sull’originalità, il fascino e le tecniche dell’interpretazione principalmente cinematografica, ma anche teatrale e televisiva, offrendo al pubblico uno sguardo inedito, originale e intimo del lavoro d’attore. Una manifestazione che tende anche a promuovere una visione e fruizione diversa dell’Arcipelago di La Maddalena.
A fare da apripista, per il primo appuntamento di questo ventennale, mercoledì 26 luglio, nella Fortezza de I Colmi alle 21:15, una performance teatrale divenuta un classico: “Mumble Mumble, Confessioni di un orfano d’arte”. Emanuele Salce, figlio naturale di Luciano ed acquisito di Vittorio Gassman, omaggerà la memoria dei suoi due padri, attraverso una pièce autobiografica narrata dietro le quinte di un palcoscenico. Qui il programma completo di questa edizione.
E sempre sul tema cinema, La Maddalena ospita da diverso tempo anche il “Premio Solinas”: una struttura permanente attiva tutto l’anno, costantemente impegnata attraverso i suoi concorsi e attività nel settore strategico della scoperta e promozione di nuovi talenti per il cinema italiano. Nell’arco dell’anno vengono lanciate le nuove edizioni dei Concorsi, si procede alla raccolta delle proposte dei partecipanti, presentate in forma anonima, alla formazione delle giurie e alla distribuzione delle opere per la selezione. Le manifestazioni di premiazione dei vari concorsi del Premio Solinas sono occasione di un primo incontro di presentazione di autori e progetti al mondo della produzione, alla stampa e agli addetti ai lavori.
La Maddalena è la sorella maggiore di circa 60 isole e isolotti che compongono l’arcipelago a nord-est della Sardegna, di fronte alle coste galluresi, unica abitata all’interno del parco nazionale con la sua cittadina storica, ex base militare italiana e americana. Oggi luogo di desiderio per le vacanze degli amanti di scenari naturalistici di straordinaria bellezza. Il suo centro abitato è l’unico dell’arcipelago: fondata nel 1770, si affaccia su Palau, da cui dista venti minuti di traghetto. Nel porticciolo di Cala Gavetta si innalza una colonna con l’effigie di Giuseppe Garibaldi, che visse gli ultimi 26 anni a Caprera, unita alla Maddalena dal passo della Moneta e celebre per: il Compendio museale garibaldino
NUORO – IsReal, Festival di Cinema del Reale. La Sardegna come approdo per registi e registe che trovano l’isola che c’è. Anche quest’anno, dal 6 al 11 giugno 2023, Nuoro ha ospitato l’ottava edizione di IsReal – Festival di Cinema del Reale, manifestazione organizzata dall’I.S.R.E. (Istituto Superiore Regionale Etnografico) con il contributo di Fondazione di Sardegna e Fondazione Sardegna Film Commission. Con uno sguardo ancora più internazionale rispetto al passato, l’edizione di quest’anno ha visto una forte presenza femminile (otto su dieci dei film presentati in Concorso Internazionali sono firmati da donne) di grande sensibilità e analisi. L’Isola quindi come polo di attrazione per cineasti e documentariste uniti da un comune denominatore: alcuni sono di origine sarda, altri spinti dallo spirito di esplorazione e ricerca nell’universo locale pur provenendo da altre realtà. La nona edizione di IsReal si terrà sempre a Nuoro, ospitata dalla sede dell’I.S.R.E, nel mese di giugno.
Il centro più popoloso della Barbagia, Nuoro è città di tradizione e cultura; ospita musei e centri d’arte immersi in quartieri storici affascinanti e perfettamente conservati. Fra i quartieri storici si ricorda Séuna, un tempo dimora di contadini e artigiani, e santu Pedru, che ospitava pastori e proprietari terrieri. Qui si trova il Museo deleddiano, casa natale della scrittrice premio Nobel, Grazia Deledda, che oggi conserva intatta la memoria di un’artista che aprì i confini della Sardegna al mondo e che riposa nella chiesetta della Solitudine ai piedi del Monte Ortobene. E sempre in tema cultura, da non dimenticare il Museo Ciusa, il Museo d’Arte di Nuoro (Man), che ospita mostre temporanee internazionali e permanenti di opere degli artisti sardi del XX secolo. Imperdibile anche il Museo della Vita e delle Tradizioni popolari sarde, uno spaccato della cultura tradizionale, materiale e immateriale sarda.
[ In collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna ]