Sabato, 19 agosto 2023
La basilica di Nostra Signora del Rimedio si prepara a ospitare la grande festa degli oristanesi, per onorare la patrona dell’Arcidiocesi Arborense.
Il programma è stato annunciato dal rettore, mons. Gianfranco Murru: “Con ancora vivo il ricordo delle solenni celebrazioni dello scorso anno per il 70° anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna, anche per la ricorrenza di quest’anno si preannunciano intensi eventi e l’accoglienza di numerosi fedeli e pellegrini da tutta l’Arcidiocesi e non solo”, ha commentato Murru.
Le celebrazioni prenderanno il via sabato 26 agosto con la proiezione dei filmati sull’incoronazione del simulacro di Nostra Signora del Rimedio: quello storico, del 1952, e quello realizzato lo scorso anno, alla presenza dell’inviato speciale del Papa, il cardinale Mauro Gambetti.
Poi le novene, a partire dal 29 agosto, che richiamano quotidianamente tantissimi fedeli.
“Tra le numerose Messe in programma, così da offrire più opportunità di incontro con il Signore attraverso l’Eucarestia e il Sacramento della Riconciliazione”, dice il rettore Murru, “la solenne concelebrazione di venerdì 8 settembre presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Roberto Carboni e la Messa per i malati, celebrata da padre Gianluca Longobardi, incaricato diocesano per la Pastorale della Salute, prevista per sabato 9 settembre”.
Due le processioni in programma: la prima, in apertura dei festeggiamenti, domenica 27 agosto, dalla chiesa parrocchiale di Nuraxinieddu, percorrendo la S.S. 292, alla basilica del Rimedio. Poi la fiaccolata, a chiusura della festa, domenica 10 settembre, dalla basilica alla chiesa parrocchiale di Donigala Fenughedu e rientro in basilica. Al termine della fiaccolata, la riposizione del Simulacro della Madonna del Rimedio.
Tutti gli orari sono disponibili sul sito e sulle pagine social della Basilica.
E anche quest’anno corsia del ponte chiusa, anteponendo la stupida manifestazione di fede di pochi al diritto di tutti di entrare in città per lavoro, salute o altre necessità.