“Pensavo fosse un animale”: va dai carabinieri dopo aver investito il ragazzo in monopattino, automobilista denunciata

Era stata identificata dai frammenti di un fanale e da un video girato in via Cagliari

I rilievi dei carabinieri, la mattina dopo l’incidente sulla Provinciale per Nuraxinieddu

Mercoledì, 9 agosto 2023

Una donna che vive a Zerfaliu era al volante dell’auto che domenica notte ha investito un ragazzo di Nuraxinieddu che viaggiava su un monopattino, lungo la strada provinciale 18.

I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Oristano hanno identificato l’automobilista (46 anni, di origini dominicane, disoccupata) e l’hanno denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Oristano per omissione di soccorso.

L’incidente è avvenuto il 6 agosto a tarda sera, all’incrocio con la Provinciale 88. La Ford Fiesta condotta dalla donna aveva urtato il monopattino elettrico e scaraventato sull’asfalto il giovane che lo guidava, D. S., senza poi fermarsi a soccorrerlo. Portato al pronto soccorso, il giovane è stato ricoverato per diverse fratture e ferite. Le sue condizioni sono migliorate, dopo tre giorni di cure.

Nel corso del sopralluogo dopo l’incidente, i militari hanno trovato alcuni frammenti del fanale anteriore di un’auto, che sono stati fondamentali per individuare la marca e il modello del veicolo ricercato: una decina di modelli erano compatibili con quel tipo di fanale.

Altri indizi decisivi sono stati recuperati dalle immagini dai sistemi di videosorveglianza di alcuni comuni della zona, nei tratti di strada che l’auto pirata avrebbe potuto percorrere prima e dopo l’incidente.

Poco prima dell’ora dell’impatto (intorno alle 22 del 6 agosto) le telecamere nell’area del McDonald’s di via Cagliari hanno ripreso una Ford Fiesta con a bordo una donna che acquistava al drive-in, per poi ripartire imboccando la via Cagliari in direzione del bivio per Nuraxinieddu. L’orario e la direzione rendevano possibile che fosse stata proprio quell’autovettura a travolgere il ragazzo.

Attraverso la targa è stata quindi individuata la proprietaria (la stessa inquadrata dalle telecamere del McDonald’s), che ieri si è presentata spontaneamente al Comando provinciale dei carabinieri di Oristano per autodenunciarsi: ha detto di non essersi fermata dopo l’impatto perché impaurita, pensando di aver investito un animale.

Solo il giorno dopo aveva scoperto dai giornali che su quella strada buia aveva travolto e lasciato ferito gravemente a terra un ragazzo di 18 anni.

In seguito all’ispezione sull’auto della donna, sottoposta a sequestro penale, è stata riscontrata la compatibilità tra i frammenti del fanale recuperato nel sopralluogo e il gruppo ottico anteriore sinistro.

Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire ad eventuali responsabilità di altre persone e dello stesso conducente del monopattino, che circolava di notte su una strada extraurbana priva di pista ciclabile.

4 Commenti

  1. fermarsi, da sola, in piena notte, per poi rimediare qualche altro bel commento… ad hoc?
    Ho provato analoga esperienza, in pieno giorno, un mese fa, a Vicenza: monopattino non assicurato schizzato da uno STOP a sx, che mi ha distrutto un fanale…

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