martedì, 25 Febbraio, 2025

Rinnovabili sì, rinnovabili no: il centrosinistra chiede un incontro con i sindaci dell’Oristanese

Interrogazione presentata dai gruppi Oristano Più, Pd e Oristano Democratica e Possibile

Martedì, 29 agosto 2023

In provincia sono numerosi i Comuni nei quali potrebbero essere installati impianti agrivoltaici e parchi eolici. E sono diversi i sindaci che si stanno mobilitando per tutelare i propri territori. Va in questa direzione la richiesta che il centrosinistra ha inviato al sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna.

I rappresentanti della minoranza in Consiglio comunale hanno proposto di convocare un incontro con i sindaci dei Comuni della provincia per “condividere informazioni relative agli impianti e definire strategie che portino vantaggi alle popolazioni” e di dialogare con la Regione affinché si esamini “la possibilità di studiare interventi normativi che possano regolamentare in modo più efficace tali iniziative energetiche”.

Il primo firmatario dell’interrogazione è il consigliere comunale Umberto Marcoli, esponente del gruppo Oristano Più. Ma la proposta è stata sostenuta anche dagli altri consiglieri del gruppo civico (Efisio Sanna, Carla Della Volpe e Francesca Marchi), da Maria Obinu, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu del Pd e da Francesco Federico di Oristano Democratica e Possibile.

Gli otto consiglieri della minoranza hanno evidenziato che in provincia di Oristano sono in fase di sviluppo numerose proposte significative in tema di energie rinnovabili. E hanno citato i progetti di “impianti per la produzione di energia fotovoltaica, che coprono una superficie stimata di oltre 500 ettari e interessano diversi comuni, tra cui Oristano, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Siamaggiore, Zeddiani, Milis, Paulilatino, Bauladu e tanti altri”.

E ancora. “Centinaia di torri eoliche con una capacità di 6 Mw ciascuna e altezze superiori ai 200 metri. Progetti per impianti eolici off-shore che si estendono dalle coste di Oristano fino ad Alghero e Porto Torres, con torri eoliche che superano i 300 metri di altezza. Sembrerebbe”, si legge nel testo dell’interrogazione, “che aree del porto industriale di Oristano fungano da hub per questi impianti eolici off-shore”.

“Tali progetti”, sottolineano Marcoli e gli altri consiglieri, “gestiti da grandi multinazionali, sembrano non portare benefici diretti ai territori coinvolti in termini di riduzione dei costi energetici e non sembrano essere stati condivisi in modo adeguato con le comunità locali e le parti politiche”.

Dal centrosinistra è arrivata anche la richiesta che “tali iniziative siano a favore di una riduzione dei costi energetici delle amministrazioni pubbliche locali, delle imprese e soprattutto delle famiglie”.

1 commento

  1. Per tutelare il territorio bisogna tutelare la proprietà privata.
    Se l’impianto fotovoltaico è costruito con il consenso del proprietario del terreno nessuno deve poter obiettare.
    Non ci servono leggi comuniste.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome

For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

ULTIME NOTIZIE