Mercoledì, 16 agosto 2023
Gianni Ledda, presidente della Pro loco di Oristano, che organizza a Torre Grande la Sartigliedda estiva, risponde ai residenti della borgata marina che avevano lamentato l’assenza di cartelli che informassero del divieto di sosta. Pubblichiamo integralmente la lettera.
Con riferimento alle polemiche scaturite per la mancata apposizione dei cartelli di divieto di transito e sosta, nelle strade adiacenti lo svolgimento della Sartigliedda estiva, si intende precisare quanto segue: L’ordinanza emessa dal comando della Polizia municipale prevedeva, in origine, il divieto di transito e sosta in un’area “cautelativamente” più ampia di quella effettivamente prevista per lo svolgimento della manifestazione (Ord. 310 del 7 agosto).
Nel corso della riunione della Commissione comunale Vigilanza pubblici spettacoli è stato chiesto dagli organizzatori di ridurre sensibilmente l’area interessata dai divieti, con lo scopo di non creare disagi ai residenti. Richiesta che, dopo un attento sopralluogo, è stata favorevolmente accolta da tutti i Commissari.
Di fatto, non si è reso più necessario vietare la circolazione e la sosta in via della Pineta e in via Flavio Gioia. Questo il motivo per cui non sono stati posizionati i cartelli di divieto, essendosi liberata l’area.
E a nulla sarebbe servito emettere o pubblicare un’altra ordinanza, che non sarebbe stata pubblicata all’alba pretorio prima di mercoledì 16 agosto.
Come organizzatori, ma anche come automobilisti, abbiamo pensato che, non posizionando i cartelli, sarebbe venuto, automaticamente meno il divieto.
Senza voler entrare in polemica con i residenti, con i quali ci scusiamo per il disagio arrecato (involontariamente), da patentati sappiamo che se la segnaletica verticale non è posizionata e ben visibile, almeno 48 ore prima dell’entrata in vigore del divieto, esso, automaticamente, decade. L’auto non può essere rimossa e, in caso di rimozione forzata o di sanzione, il proprietario dell’autovettura verrebbe rimborsato.
Ripetiamo, questo è quanto recita il codice della strada, ma anche la stessa ordinanza 310 del 7 agosto, alla lettera h).
Possiamo solo chiedere scusa per i disagi causati, che non si ripeteranno in futuro.
Pro loco Oristano
mi pare un rimedio peggiore del danno (supercazzola avrebbe detto il buon Tognazzi), a volte tacere risulta una grande virtù