Venerdì, 11 agosto 2023
Il sindaco di Oristano Massimiliano Sanna continua a tacere, ma Udc, Fratelli d’Italia e Prospettiva Aristanis prendono la parola sulla crisi che da ormai un mese sta paralizzando il Comune di Oristano. Lo fanno con una nota molto esplicita che è una sonora bacchettata per lo stesso sindaco e per le altre forze politiche che con lui hanno cercato di dare vita a una nuova maggioranza col coinvolgimento dell’opposizione di centrosinistra. Non sarà semplice, quindi, ricucire nella coalizione di governo uscente. La nota sottoscritta per l’Udc da Michele Piredda, per Fratelli dìItalia da Fulvio Deriu e per Prospettiva Aristanis da Gianfranco Licheri condiziona la soluzione della crisi al richiamato valore della coerenza rispetto al mandato ricevuto dagli elettori.
Di seguito la nota
La situazione politico – amministrativa, conseguente alle dimissioni del Sindaco, evidenzia l’impossibilità al proseguo dell’azione di governo, senza che si proceda ad una profonda riflessione nei confronti di chi, più di altri, ha perpetrato un tradimento del mandato elettorale sancito dai cittadini Oristanesi, tentando di surrogare la compagine che ha garantito l’elezione di questa maggioranza di centro destra, con chi, dagli stessi elettori, è stato collocato in minoranza. In questa circostanza è doveroso rimarcare, che il vano tentativo cui ci si riferisce, è frutto unicamente della base del centro sinistra che, mantenendo fede al proprio credo politico, ha di fatto frenato gli appetiti insorti tra alcuni consiglieri dell’attuale minoranza.
Appare pertanto doveroso difendere il risultato democratico da chi, in maniera non propriamente sottesa, ha tentato di soverchiarlo e che oggi, persevera col voler imporre condizioni inaccettabili, per le quali esortiamo il Sindaco a voler assumere il ruolo di garante.
La soluzione a questa crisi che la città chiede e che le esigenze ci impongono, passa attraverso l’assunzione di responsabilità da parte di tutti e, soprattutto, da parte di chi ha cercato in modo maldestro di portare al governo della città chi dalla stessa è stato bocciato. Siamo certi che gli elettori del centro destra esigano ripartire da chi ha garantito loro coerenza e lealtà.
Siamo altresì convinti che, assumendoci ciascuno le proprie responsabilità, si possa ripartire più forti di prima con chi voglia sposare i richiamati valori, per noi imprescindibili.
questi signori della ex maggioranza di centro destra devono scomparire definitivamente e gli elettori prendere bene nota dei nominativi che la compongono. a tutt’oggi non si mettono d’accordo per le poltrone, come del resto dal primo minuto della loro esistenza. questa non è una giunta comunale, ma l’ufficio di collocamento per questo o quell’altro nullafacente da manovrare. hanno definitivamente reso Oristano un schifo dove l’incuria ed il degrado regnano sovrani. adesso la manovra politica è giustificarsi dando la colpa all opposizione, la quale molto intelligentemente ha ascoltato, fatto bollire bene il brodo e portato a casa comunque un risultato. i componenti della maggioranza si ripresenteranno forse alle prossime elezioni comunali, ancora non credo che mollino l’osso prima delle elezioni regionali di febbraio, accusando l’opposizione di non averli fatti lavorare, ma di aver cercato di rubargli le poltrone. ma come? siete così imbecilli o le poltrone ve le siete rubate tra di voi? partite tutti in Croazia per ferragosto…ma a spese vostre…
Andatevene a casa che fate più bella figura . Ma non vi vergognate per tutto il casino fatto . Rispettate gli elettori e sopratrtutto la città . A casa e sara la salvezza di Oristano.
Credo che tutta la situazione che si è venuta a creare nel comune di Oristano possa essere riassunta in un simbolo. Il simbolo è quello fallico rappresentato dalla palma morta che sta davanti al comune.