Domenica, 10 settembre 2023
Con la riposizione del simulacro della Madonna del Rimedio al termine della fiaccolata di oggi, domenica 10 settembre, si chiudono le celebrazioni per la festa di Nostra Signora del Rimedio.
Con ancora vivo il ricordo delle solenni celebrazioni dello scorso anno per il 70mo anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna, anche per la ricorrenza di quest’anno è stato predisposto dal rettore della Basilica, monsignor Gianfranco Murru, e dal Comitato che lo sostiene per questi eventi, un ricco programma. Al centro degli eventi l’essenziale della fede: la preghiera, il Sacramento della Riconciliazione, l’Eucaristia.
“Ancora una volta, la novena è stata l’occasione per preparare al meglio la festa, spiega monsignor Murru. Con tanta fede, con tanta devozione i numerosi fedeli hanno partecipato alla novena che ha offerto momenti profondi di riflessione e di preghiera”.
Poi le confessioni e le Messe che, a tutte le ore, hanno dato la possibilità ai fedeli di ravvivare la propria fede.
“Quaranta sacerdoti si sono alternati nella celebrazione sia del Sacramento della Riconciliazione che dell’Eucaristia, racconta il rettore. È vero che quello del Rimedio è un evento che richiama alla tradizione e alla festa popolare ma sono contento che abbia mantenuto, anche per quest’anno, la sua essenzialità e cioè la possibilità di incontrare il Signore, il vero rimedio a ciò che ci affatica, ci preoccupa, ci affligge”.
Intense e toccanti le celebrazioni di venerdì e sabato, quella alla presenza dell’Arcivescovo mons. Roberto Carboni e quella dedicata ai malati.
“Ho notato tanta partecipazione alla Messa presieduta dall’Arcivescovo, condivide monsignor Murru. Le sue parole sono state un incoraggiamento a confidare in Maria, nostra Madre, perché interceda per noi con Dio. Molto toccante e partecipata anche quella dedicati ai malati: anche quest’anno, come tutti gli anni, abbiamo voluto raggiungere attraverso la TV i malati a casa, le persone sole, gli anziani, coloro che non si potevano spostare. Quest’anno è stata l’emittente TeleSardegna a trasmettere per noi la Messa con l’Arcivescovo: un impegno economico importante, così come accaduto lo scorso anno con superTV Aristanis, che ci dà la possibilità di farci vicini e prossimi a chi è legato per fede e devozione alla nostra patrona dell’Arcidiocesi”.
Tra gli appuntamenti di quest’anno anche le celebrazioni speciali dedicate alle famiglie e alle associazioni ecclesiali e laicali.
“Quella per la Madonna del Rimedio è una festa che è per tutta la comunità diocesana. Abbiamo voluto inserire anche appuntamenti speciali per coinvolgere ed accogliere tutti perché questa festa sia sempre la festa di tutta l’Arcidiocesi, delle comunità parrocchiali che nella Basilica trovano sempre un riferimento importante. Il fatto che tanti cori di tante comunità parrocchiali si siano alternati nell’animazione delle Messe significa che davvero la nostra Basilica è la casa di tutte le comunità”.