Venerdì, 13 ottobre 2023
Nella seduta di ieri del Consiglio comunale, gli assessori hanno risposto alle interrogazioni e alle interpellanze. L’assessore alla Cultura Luca Faedda ha risposto all’interrogazione con cui i consiglieri Carla Della Volpe, Efisio Sanna, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico chiedevano “le motivazioni per un calendario così debole e insufficiente” e “se il Sindaco e la Giunta comunale considerino o meno le politiche culturali, gli eventi e gli spettacoli quali elementi essenziali e motore di sviluppo sociale ed economico”.
“Che il calendario fosse debole e insufficiente è una valutazione soggettiva”, ha detto Faedda. “Il calendario era ricco e vario, con 27 eventi. Tra i più importanti cito il concerto dell’Istar, il festival della civiltà nuragica, il convegno internazionale su Lord Vernon e la città di Tharros, alla presenza del direttore del Museo nazionale etrusco, occasione di crescita culturale per lo sviluppo della città”.
Carla Della Volpe (Oristano più) ha replicato ribadendo che il programma era costituito quasi esclusivamente da eventi sportivi ed era largamente insufficiente, non all’altezza di un capoluogo di provincia.
Sempre Faedda ha poi risposto all’interpellanza dei consiglieri Maria Obinu, Francesca Marchi, Francesco Federico, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Umberto Marcoli, Giuseppe Obinu e Massimiliano Daga sulla scuola di via Lanusei. Maria Obinu (Pd) ha ricordato che con l’interpellanza, ispirata dalla chiusura della scuola a causa della mancanza di un impianto di climatizzazione, chiedeva un intervento dell’amministrazione per risolvere il problema nella scuola di via Lanusei e negli edifici scolastici privi di adeguato impianto di climatizzazione.
Per l’assessore Faedda “è necessario affrontare il problema della climatizzazione in diverse scuole, al momento però non disponiamo delle risorse necessarie. Il problema esiste e c’è l’impegno da parte dell’amministrazione ad affrontarlo”.
Carla Della Volpe (Oristano più) ha replicato chiedendo “con forza un intervento risolutivo per le scuole che hanno questo problema e per garantire i diritti dei bambini e del personale”.
Ancora Della Volpe ha illustrato l’interpellanza presentata con i consiglieri Efisio Sanna, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu e Francesco Federico sul piano di dimensionamento scolastico, chiedendo i motivi dell’assenza dell’assessore Faedda e del ritardo del sindaco Sanna alla riunione in Provincia del 14 settembre. L’interpellanza chiedeva notizie sulle azioni dell’amministrazione da gennaio a settembre, una volta appreso dei tagli nella legge di Stabilità con soppressioni e accorpamenti di istituzioni scolastiche e quali siano le battaglie che il sindaco intende compiere per difendere le autonomie scolastiche.
“Mi dispiace che si voglia mettere in dubbio il lavoro che stiamo facendo”, ha riposto il sindaco Sanna, “non capisco il senso di chiedere conto dei nostri impegni quotidiani, della presenza o dell’assenza a una riunione. È offensivo. La tematica è fondamentale e ha tutta la nostra attenzione. Ho partecipato a più riunioni, compresa quella del 14 settembre, e ne ho organizzato una in Comune, per definire una strategia comune. Ho elaborato un documento trasmesso a tutti i sindaci per una proposta condivisa che chiede di rigettare il piano e in alternativa graduare la chiusura, ma anche invitare la regione a impugnare il piano”.
Carla Della Volpe ha replicato: “Continuo a non capire cosa possa esserci di più importante di una riunione sul piano di dimensionamento scolastico. Registro nove mesi di totale assenza politica su questo tema”.
Francesco Federico (Oristano democratica e possibile) ha illustrato l’interpellanza presentata con i consiglieri Efisio Sanna, Francesca Marchi, Carla Della Volpe, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu sulla Scuola civica di musica con cui ha chiesto “quali azioni l’amministrazione intenda avviare per sostenere la Scuola civica di musica; se l’esecutivo sia consapevole delle difficoltà dell’utenza nel reperire le informazioni sull’offerta dell’istituzione; se ci si sia attivati nella ricerca di accordi con pari realtà presenti nei Comuni vicini”.
L’assessore alla Cultura Luca Faedda ha risposto assicurando che “i lavori di risanamento interno sono stati svolti a novembre dello scorso anno e non c’è necessità di ulteriori interventi. La sede è in condizioni ottimali per avviare le attività. Con il nuovo Cda ci si è attivati per un servizio di accoglienza agli utenti presso la segreteria della scuola, oltre che per le iscrizioni online. Con il nuovo direttore ci sono stati i primi colloqui per la programmazione delle attività”.
Efisio Sanna (Oristano più) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Carla Della Volpe, Francesca Marchi, Umberto Marcoli, Maria Obinu, Francesco Federico, Maria Obinu e Massimiliano Daga sulla mancata partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità per sapere “per quali ragioni il sindaco e la Giunta non hanno promosso iniziative di sensibilizzazione su un tema così importante per la città e i cittadini, ancor più in costanza della dichiarata volontà di voler realizzare, in tempi brevi, un nuovo piano urbano della mobilità sostenibile”. Con l’interpellanza si chiedeva anche “se il sindaco e i componenti dell’esecutivo si rendono conto di quanto queste insensibilità politiche-culturali e l’immobilismo possano nuocere a Oristano, alla sua crescita culturale, ai suoi rapporti con le altre realtà regionali e alla sua aspirazione di assumere il ruolo di città guida nel territorio”.
L’assessore alla Viabilità Ivano Cuccu ha riposto assicurando l’attenzione dell’amministrazione al tema della mobilità: “A breve, insieme agli assessorati all’Ambiente e allo Sport, saranno proposti eventi che avranno le stesse finalità della Settimana Europea della Mobilità. I tempi di ricomposizione della Giunta comunale hanno condizionato l’organizzazione di un evento dedicato nel periodo indicato dalla settimana europea”. Efisio Sanna ha puntualizzato che il Comune di Oristano è stato l’unico a non aver organizzato alcun evento.
Infine, l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete ha risposto all’interrogazione con cui i consiglieri Massimiliano Daga, Giuseppe Obinu, Maria Obinu, Francesco Federico, Efisio Sanna, Carla Della Volpe, Umberto Marcoli e Francesca Marchi hanno chiesto notizie “sulla manovra del Governo nazionale per ridurrà significativamente i fondi del Pnrr assegnati al Comune di Oristano e quali iniziative si vogliano intraprendere per stigmatizzare questa manovra, considerando che solo per questo comune i tagli dei fondi ammontano a 20.940.690 euro”. L’interrogazione chiedeva notizie sulle comunicazioni ricevute dal Comune sul definanziamento dei progetti, sulla verifica dei progetti dopo la comunicazione all’Unione Europea del 23 luglio 2023 e se in questi due mesi sono stati appaltati lavori finanziati con sottomisure definanziate.
L’assessore Prevete ha evidenziato che “il ministro Fitto ha garantito che i Comuni non si troveranno a bocca asciutta e si troveranno i modi per finanziare i progetti del Pnrr che hanno rispettato l’iter progettuale. Oristano è stato riconosciuto tra i comuni virtuosi e questo ci rassicura. Al 23 luglio tutti i progetti erano andati a bando. Nessuna nota ufficiale è stata notificata relativamente a una revoca totale o parziale dei fondi. Dato il virtuosismo il 23 luglio il Ministero ha autorizzato l’utilizzo dei ribassi per svolgere ulteriori lavori in piazza Manno”.
Massimiliano Daga (Pd) ha replicato sottolineano lo spirito dell’interrogazione “che vuole stigmatizzare la manovra del Governo nazionale che toglie sicurezze ai comuni. Non sono così certo che i fondi di sviluppo e coesione possano essere utilizzati per coprire i tagli”.