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mercoledì, Febbraio 5, 2025

Niente esenzione agli ex esposti amianto per le visite di sorveglianza: “Previene patologie mortali”

Il presidente Lilliu denuncia e chiede il ripristino del codice D99

L’impegnativa del medico

Lunedì, 30 ottobre 2023

Il ripristino del codice di esenzione D99 per le strutture sanitarie in convezione. È quanto chiede il presidente dell’associazione ex esposti amianto Giampaolo Lilliu “al fine di garantire il diritto dei cittadini ex esposti amianto di avere in tempi accettabili una sorveglianza sanitaria che permetta a loro e alle loro famigliari una vita dignitosa, messa ogni giorno a rischio a causa dell’esposizione alla fibra killer per oltre 40 anni”.

“Per gli ex esposti amianto la sorveglianza sanitaria tempestiva è indispensabile per prevenire eventuali patologie correlate all’amianto anche mortali che i dati confermano purtroppo in aumento”, continua Lilliu, che ha inoltrato la richiesta all’Ares Sardegna.

Lilliu denuncia: “Il codice di esenzione D99 non viene accettato a causa di una direttiva ricevuta dalla Ares Sardegna. È accaduto in una struttura sanitaria convenzionata di Oristano: nonostante la presentazione del codice di prenotazione rilasciato dal CUP Regionale per una TAC toracica, prescritta dallo Spresal ASL Oristano in conformità alla sorveglianza sanitaria degli ex esposti amianto”.

Lilliu sottolinea la necessità del servizio nelle strutture convenzionate “tenuto conto della forte criticità che attraversano le strutture sanitarie pubbliche ad accogliere le tante richieste di Tac da parte dei cittadini”.

Giampaolo Lilliu

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