Mercoledì, 11 ottobre 2023
“Mia figlia quest’anno è riuscita a prendere il bus per andare a scuola soltanto due volte, ed è pure arrivata in classe in ritardo”. Disagi e lamentele, a Oristano, per il servizio di trasporto urbano su gomma, in seguito alle variazioni studiate per collegare la città al nuovo centro intermodale di via Ghilarza. A protestare è la mamma di una studentessa che frequenta l’istituto di istruzione superiore “Benedetto Croce”. “Ma mi faccio portavoce del malcontento anche di altre famiglie”, assicura. “Noi genitori, e parlo anche per amici che hanno figli studenti, ci troviamo nuovamente a fare la spola per portare i ragazzi in tempo nei vari istituti”.
“L’abbonamento dei bus fatto ai ragazzi per la scuola è del tutto inutile, dato che le corse risultano cambiate o spostate. E se si chiama l’Arst per avere informazioni”, dice l’autrice della segnalazione, “non risponde nessuno. In passato il servizio di trasporto urbano era molto comodo, per questa ragione abbiamo rinnovato l’abbonamento annuale per nostra figlia, al costo di 30 euro. Prima, per arrivare a scuola, si poteva prendere la linea 3 da via Ugone, oggi invece c’è la linea 1, dalla fermata di via Nuoro – Scalo merci. Il problema, però, è che la mattina presto il pullman è pieno zeppo di studenti e arriva in ritardo. Per questa ragione stamane mia figlia è andata a scuola a piedi, domani però riproverà a prendere il bus”.
“Non chiediamo molto”, conclude la mamma, “vorremmo solo un servizio affidabile e trasparente. Il trasporto pubblico urbano è molto importante perché ci consente di rendere i nostri figli autonomi negli spostamenti”.
Le variazioni delle linee del trasporto pubblico sono attive dal 2 ottobre. In questa prima fase, le modifiche hanno riguardato il solo servizio urbano. Interessano principalmente le linee circolari interne a Oristano (linee 1, 2 e 3) e alcune linee dedicate alle frazioni, ossia la 7 per Tiria e la 10 estiva per Torre Grande. Gli orari aggiornati dei servizi sono consultabili sul sito dell’Arst.
Signora non chieda troppo però…da queste parti si fa una cosa, ci si vanta e poi quando escono fuori i problemi ci si nasconde… auguri
era a singhiozzo pure lo scorso anno m’ero lamentato e anche allora squilli a vuoto e disinteresse
l’Arst fa davvero pena in tutto
50 € di abbonamento gettate al vento
anche grazie all’istituto scientifico che inizia i lavori e trasferisce i ragazzi al Frassinetti all’inizio della scuola e nn d’estate
In determinate ore della giornata occorrerebbero autobus più grandi, ma la cosa peggiore è che nel complesso il servizio è inaffidabile, le corse soppresse per mancanza di mezzi sono tantissime ogni giorno.
da parte della nostra bene amata azienda. Risolverà tutto il nostro direttore, però nn promette quando …..
confermo anche io il disagio. parlo per tutto quei ragazzi che arrivano a Oristano con treni o autobus extraurbani. Il disagio si ha anche all’uscita, quando la navetta ha orari assurdi per chi esce da scuola, parlo dell’istituto Mossa…… La navetta passa prima dell’uscita dei ragazzi e la successiva troppo tardi per permettere di raggiungere la stazione per la partenza del treno……. Comunque l’abbonamento è stato pagato per un servizio che è impossibile utilizzare. Basterebbe spostare l’orario delle navette nelle ore di punta, costa tanto?