Sabato, 21 ottobre 2023
Numeri da record per il nuovo scolastico dell’Unitre di Oristano: con oltre 600 iscritti, i quaranta corsi disponibili hanno già registrato il tutto esaurito.
“Non ci aspettavamo una tale mole di iscrizioni: abbiamo un centinaio di persone in lista d’attesa”, ha commentato la presidente dell’Unitre, Adriana Boy. “Per alcuni corsi, che prenderanno avvio il 6 novembre, abbiamo addirittura dovuto fare il bis, con delle lezioni aggiuntive per accontentare tutti”.
Le novità di quest’anno sono state molto apprezzate. “Non immaginavamo un tale interesse”, ha detto Boy. “In molti si sono subito interessati a olivicoltura e ballo sardo. Anche il corso di storia della Sardegna ha già una classe di 20 studenti. Un successo anche il corso di enologia, che ha già quattro classi, e ginnastica posturale, con 120 iscritti. Dobbiamo prevedere il numero chiuso o sarebbe impossibile gestirli”.
Il bilancio di quest’anno è di 496 soci e 600 iscritti alle lezioni. “Siamo ormai una vera e propria scuola”, ha continuato la presidente. “All’apertura delle iscrizioni, per gestire le persone che si sono presentate alla nostra sede, abbiamo dovuto utilizzare un sistema di bigliettini numerati, come al supermercato. Viaggiavamo con dei ritmi di 40 richieste alla mattina e 40 al pomeriggio. Con l’avvio degli abbonamenti in convenzione con il Teatro lirico di Cagliari, prevediamo qualche altra iscrizione”.
I nove volontari del direttivo lavorano senza sosta, ma l’Unitre ha bisogno di una nuova sede per far fronte ai numeri in costante crescita. “Abbiamo ben 200 nuovi iscritti rispetto allo scorso anno”, ha spiegato la presidente. “Purtroppo la struttura del Foro Boario non può ospitare tutti i corsi e ci dobbiamo giostrare tra le varie sedi: alcuni saranno all’istituto di viale Marconi, altri in via San Giovanni Evangelista e altri ancora nell’ex Anap, in via Cagliari. È difficile gestire tutto: la nostra squadra si impegna e lavora in sinergia, ma avere una sola struttura sarebbe l’ideale”.
Il 28 ottobre l’Unitre inaugurerà il nuovo anno scolastico, stavolta dedicato a Fabrizio De Andrè. “La grande richiesta di iscrizioni dimostra quanto il ruolo dell’Unitre sia importante in città: c’è una vera e propria necessità. Alcune persone vivono in solitudine e prendere parte a questi corsi è un modo per svagarsi, imparare e stare in compagnia”, ha concluso la presidente. “Con la pensione si sente ancora l’esigenza di avere degli impegni: abbiamo anche dei soci di 90 anni. La voglia di conoscere non finisce mai”.
perche’ non chiedere la vecchia sede della Banca d’Italia??