Comune di Oristano e Regione vogliono la riapertura dell’aeroporto di Fenosu

Stamane incontro con l'assessore ai trasporti Moro

Da sinistra: Ivano Cuccu, Antonio Moro, Massimiliano Sanna e Simone Prevete

Lunedì, 6 novembre 2023

Il Comune di Oristano e la Regione Sardegna vogliono la riapertura dell’aeroporto di Fenosu. Lo hanno affermato stamattina, nel corso di un incontro a Palazzo Campus Colonna, il Sindaco Massimiliano Sanna e l’Assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro. All’incontro erano presenti anche gli assessori comunali ai Trasporti e ai Lavori pubblici Ivano Cuccu e Simone Prevete.

“L’aeroporto di Fenosu è una infrastruttura fondamentale per questo territorio e per l’intera Sardegna – ha spiegato il sindaco Massimiliano Sanna -. Nel corso degli anni sono stati investiti ingenti capitali pubblici con l’obiettivo di offrire al territorio un’opera strategica per l’economia e il turismo dell’oristanese. Oggi, abbiamo avviato una interlocuzione con la Regione per concordare le azioni necessarie a capire se esiste un interesse per restituire ruolo, compiti e funzioni all’aeroporto che attualmente è chiuso. Grazie alla disponibilità dell’Assessore regionale ai Trasporti, Antonio Moro, possiamo riprendere un percorso condiviso per il rilancio dell’aeroporto, partendo in primo luogo dal coinvolgimento dei soci fondatori della vecchia società di gestione, a Sogeaor. Nelle prossime settimane il confronto proseguirà, quindi, con la Provincia, la Camera di Commercio, la Sfirs e il Consorzio industriale”.

to chiusa e senza alcuna attività tipica di un aeroporto – ha evidenziato l’Assessore regionale Antonio Moro -. Non è necessario essere esperti trasportisti per comprendere, con un po’ di buonsenso, quanto la posizione baricentrica di Oristano sia strategica in un sistema regionale integrato dei trasporti. La ripresa delle attività dello scalo oristanese rappresenterebbe una nuova opportunità a beneficio del territorio oristanese e dell’intera isola. Le interlocuzioni con il Comune di Oristano e a breve con gli altri soci fondatori, in questo senso, saranno fondamentali per riprendere un percorso istituzionale che rimetta al centro le politiche pubbliche e gli interessi dei territori”.

5 Commenti

  1. Blablabla e sono più di 30 anni che si sono buttati soldi per una infrastruttura RIDICOLA… una pista corta… nessuna radio assistenza… una torre di controllo per piccoli aeroporti con analoghe strutture partenze/arrivi… e tutto ciò che ne consegue. È chiaro che siamo in campagna elettorale e la Regione inizia a fare promesse che non manterrà mai… con il sindaco di Oristano poi… allora siamo a cavallo

  2. Perché si ha l’impressione che questa sia una manfrina pre-elettorale?
    Questi dalla Regione si svegliano a 90 giorni dalle elezioni e vengono a spiegarci che abbiamo bisogno di un aeroporto. Dimenticano di farci sapere a che si rivolge la proposta ovvero: traffico passeggeri con voli di linea? traffico merci? traffico aereo privato? Voli militari? Sarebbe interessante capire cosa ne pensano Cagliari, Olbia e Alghero.
    Caro sindaco e cari assessori, ma veramente pensate di avere la capacità di concretizzare un progetto del genere?

    • Traffico militare non ce n’è bisogno e non sarebbe possibile vista la lunghezza (si fa per dire) della pista… traffico passeggeri senza radioassistenze sarebbe ridicolo visto che potrebbe essere solo a vista e alba tramonto (niente notturno) e comunque con questa pista solo piccoli aerei. Forse voli privati stile Tortolì e quindi per noi cittadini nulla… Occorrono grandi investimenti, come ho detto sopra… quindi…. solo spot elettorale

  3. concordo anche io….solo spot elettorale….. Oristano per quanto carina al centro storico cosa può offrire per un turista che viene nel territorio in un periodo non estivo? Vogliamo parlare anche della Marina di Torre grande, con un lungomare ancora fatiscente???? Un aeroporto ha bisogno di un numero sostanzioso di presenze per sostenersi!!! Diventerebbe uno sperpero di denaro pubblico…..

  4. Certo è un bello spot, complimenti ai partecipanti che continuano a vendere fumo a gli occhi di chi ancora vuole credergli, peccato aver fatto tanti investimenti a vuoto, qualche decina di metri in meno di pista per non permettere ad una categoria in più di aerei di atterrare, non solo passeggeri ma anche merci. La posizione fa invidia a nord e sud Sardegna, ragion per cui non potrà mai iniziare un attività duratura nel tempo, troppi gli interessi degli altri scali, ma soprattutto persone che hanno voce in capitolo, e non quei quattro parassiti dell’Oristanese bravi a parlare ma che pensano solo alla loro poltrona senza far nulla, vedi trasporti sanità turismo e chi più ne ha più ne metta… Clown…

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