L’Ail di Oristano dona due bilance speciali all’Oncologia del San Martino

Con il supporto, sono indispensabili per i pazienti con difficoltà nei movimenti

I volontari dell’Ail insieme al dottor Luigi Curreli e agli operatori dell’Oncoematologia – Foto Ufficio Stampa Asl 5 di Oristano

Mercoledì, 8 novembre 2023

Due bilance pesapersone che possono essere utilizzate anche da pazienti con difficoltà deambulatorie. È il dono della sezione di Oristano dell’Associazione Italiana contro le leucemie alla Struttura complessa di Oncologia ed Ematologia dell’ospedale San Martino. Un dono consegnato stamane dal presidente dell’Ail di Oristano, Paolo Casula, e da alcuni soci al dottor Luigi Curreli, direttore della Struttura complessa. Un gesto di solidarietà importante per il reparto del nosocomio cittadino, che si è potuto concretizzare grazie alle donazioni raccolte dall’Ail nell’Oristanese.

“I pazienti con difficoltà nei movimenti possono salire su questa bilancia senza pericolo di cadere e senza essere sostenuti da altre persone. In Ematologia e Oncologia”, ha spiegato il presidente dell’Ail Paolo Casula, “è indispensabile conoscere il peso corporeo del paziente per poter bilanciare i farmaci in base alla sua costituzione, al loro peso e alla loro altezza”.

Lo ha seguito il dottor Curreli: “Ringrazio la sezione dell’Ail di Oristano per questo importante dono. La bilancia consente al paziente con difficoltà di movimento di appoggiarsi ai supporti e questo non inficia la rilevazione del peso, che risulterebbe falsato da una seconda persona in aiuto allo stesso paziente per sostenersi sullo strumento”.

“È una bella soddisfazione impegnarsi per la collettività”, ha aggiunto Giorgio Vargiu, socio dell’Ail di Oristano, “la nostra sezione si è costituita in città grazie a un gruppo di volontari, quasi tutti ex pazienti, come il sottoscritto. Noi siamo stati aiutati durante la malattia, ora siamo noi a cercare di aiutare coloro che ne hanno bisogno. L’associazionismo è importantissimo per il benessere della società civile. Ringraziamo i cittadini per averci aiutato e lanciamo l’appello a continuare ad aiutarci. Queste due bilance sono la dimostrazione che i soldi donati all’Ail vengono utilizzati direttamente per il benessere dei pazienti”.

“È la prima di una serie di occasioni future di collaborazione fra la nostra associazione”, ha garantito Casula, “la Struttura complessa di Ematologia e Oncologia e la Asl di Oristano per fornire il supporto, che siamo in  grado di dare”. “Anche io mi auguro che questo dono sia solo il primo passo di una collaborazione lunga e fruttuosa”, ha concluso il dottor Curreli.

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