“Lavori agli impianti sportivi a rilento. Così rischiamo di perdere i fondi del Pnrr”

I timori del presidente della Commissione Sport, Paolo Angioi

Paolo Angioi

Mercoledì, 22 novembre 2023

“Rischiamo di perdere i finanziamenti per la riqualificazione di tanti impianti sportivi, come il campo Tharros”. L’allarme lo ha lanciato stamane il presidente della Commissione Sport, Paolo Angioi. Il consigliere comunale di Prospettiva Aristanis non ha nascosto il disappunto perché alla riunione convocata per oggi non si sono presentati l’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete e il responsabile del settore Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Oristano, l’ingegnere Alberto Soddu.

“Siamo preoccupati”, ha dichiarato Angioi, “la città rischia di perdere un treno importante, quello del Pnrr. Entro giugno 2024 dovrà essere rendicontato il 30% dei lavori, molti cantieri però non sono neppure partiti. Pensiamo al campo Tharros: aspettando la fine del campionato di Eccellenza, i lavori potrebbero partire a maggio e ci sarebbero soltanto poche settimane per completare il 30% delle opere previste. Per questa ragione stiamo sollecitando l’inizio dei lavori. Non possiamo correre il rischio di vedere sfumare importanti risorse economiche”.

Vista l’assenza di assessore e dirigente comunale, il tema dei lavori di riqualificazione dell’impiantistica sportiva non è stato affrontato dalla Commissione, che si è invece concentrata sull’analisi del regolamento sull’utilizzo degli impianti sportivi. “Cercheremo di chiudere il nuovo regolamento entro la fine dell’anno”, ha commentato il presidente della Commissione Sport, “serve un testo più snello, aggiornato e chiaro, un regolamento che guardi principalmente allo sport, ma sia aperto anche ad altri utilizzi degli impianti, a beneficio della cittadinanza”.

Alla riunione era presente l’assessore allo Sport Antonio Franceschi. “Il vecchio regolamento sull’utilizzo degli impianti sportivi”, ha dichiarato l’esponente dell’esecutivo, “è in vigore dal 2011 e consta di 26 articoli. Stiamo provvedendo ad aggiornarlo in base alle esigenze odierne, che sono differenti rispetto a quelle di 12 anni fa. Stamane abbiamo rivisto i primi otto articoli”.

Antonio Franceschi

2 Commenti

  1. Città Europea dello sport mi viene da piangere. Assessori assenti ad indicare l’importanza che danno alla cosa o forse perché non avevano nulla da dire… però abbiamo fatto l’elenco dei buoni propositi per i prossimi tre anni

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