“Suggestioni romantiche” con violino e pianoforte per l’ultima domenica in concerto

Alice Tomada e Matteo Scalet al Museo Diocesano per l'Ente Concerti

Un’immagine dalla locandina

Mercoledì, 29 novembre 2023

La violinista Alice Tomada e il pianista Matteo Scalet con “Suggestioni romantiche” chiuderanno domenica sera a Oristano la XIV rassegna “Domenica in concerto”, nella sala San Pio X del Museo Diocesano Arborense; inizio alle 18.

Come ormai da qualche anno, saranno ospiti i due musicisti che hanno vinto il concerto premio messo in palio con il Concorso Eggman–Giangrandi.

Questo il programma:
Fauré – Berceuse op. 16
Prokofiev – 5 Melodie op. 35bis per violino e pianoforte
Fauré – Après un rêve
Schumann – Sonata per violino e pianoforte n. 1, op. 105
Debussy – Sonata per violino e pianoforte

Il concerto è organizzato in collaborazione con il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari e con il Premio Eggman-Giangrandi.

La rassegna è inserita nella 49ª Stagione concertistica dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino” ed è realizzata con il patrocinio della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Oristano, oltre che con il prezioso supporto dell’Arcidiocesi Arborense e del Museo Diocesano Arborense.

Il biglietto intero costa 8 euro, ridotto a 5 euro per soci e under 18. Il botteghino al museo aprirà alle 17 la sera del concerto. È consigliata la prenotazione. Maggiori informazioni via WhatsAppa (338.8727128(, al telefono (0783.303966), via e-mail (info@enteconcertioristano.it) oppure sul sito www.enteconcertioristano.it o sulla pagina Facebook Ente Concerti Oristano.

Alice Tomada, nata nel 2001 a Bolzano, è allieva del Maestro Ilya Gringolts presso la “Zürcher Hochschule der Künste” dove frequenta il “Master of Arts in Specialized Music Performance (Soloist). Ha frequentato i corsi accademici presso il Conservatorio “Monteverdi” della sua città e nel 2021 ha ottenuto la laurea di primo livello con lode e menzione d’onore.

Nel 2023 ha completato i suoi studi presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, nella classe del maestro Alessandro Moccia, ottenendo il Master of Arts in MusicPerformance. Ha seguito diversi corsi di perfezionamento con Sergey Khachatryan, Shlomo Mintz, Cristoph Poppen e Marco Rizzi. Nel 2022 è stata ammessa alla Masterclass del celebre Leonidas Kavakos, svoltasi nell’Accademia di Atene.

Appassionata di musica da camera, suona in formazioni stabili in duo con pianoforte, trio e quartetto d’archi.

In duo con il pianista Matteo Scalet ha ricevuto riconoscimenti in alcuni concorsi nazionali (tra cui il primo premio al Concorso Soroptimist di Bolzano, al Premio Spezzaferri di Verona e al Concorso Giangrandi-Eggman) e si è esibita a Brescia, Milano (Tempio Valdese), Trento (Società Filarmonica di Trento), Bolzano e Torino (Amici dell’Orchestra Nazionale della Rai).

Di recente ha esordito in numerosi concerti come solista con le Quattro stagioni di Vivaldi accompagnata dal Classical Mood Ensemble e dalle splendide immagini delle Dolomiti.

Ha collaborato con diverse Orchestre tra cui l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sotto la guida di Maestri di fama internazionale come Juraj Valçuha e Markus Poschner.

Dal 2021 è componente dell’Orchestra Südtirol Filarmonica e dal 2023 è componente dell’orchestra Spira Mirabilis e dell’EPOS (European Philarmonic of Switzerland).

Nel 2023 ha superato la selezione per far parte della Gustav Mahler Jugendorchester e ha partecipato ai concerti della tournée estiva nelle sale europee più prestigiose sotto la direzione di Daniel Harding e Jakub Hrußa.

Suona un violino Marino Capicchioni dell’anno 1966.

Matteo Scalet ha studiato pianoforte presso il Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano, diplomandosi con lode. Considera figure di riferimento per la sua formazione i pianisti Davide Cabassi, Cristiano Burato, Giorgia Alessandra Brustia, Andrea Bonatta e la violinista Gisella Curtolo.

Con un repertorio che spazia da Couperin a Filidei, l’attività concertistica lo ha visto impegnato recentemente a Milano (Festival Primavera di Baggio, Rassegna Incontri Contemporanei, Tempio Valdese, MaMu), Roma (Pontificio Istituto di Musica Sacra), Bolzano (Auditorium Haydn, Sala Michelangeli del Conservatorio, Palazzo Ducale, Damensalon Laurin, Circolo Cittadino, Sala “C. Nobile” dell’Ospedale per Donatori di Musica), Trento (Società Filarmonica, Auditorium S. Chiara, Villa Consolati), Rovereto (Festival Settenovecento dell’Associazione Filarmonica), Dobbiaco (Sala Gustav Mahler, Festspiele Südtirol-Alto Adige Festival), Verona (Teatro Ristori), Biella (Circolo Sociale Biellese), Cavalese (Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme), Bad Krozingen (Schlosskonzerte) e Graz (Theater im Palais).

Accoglie con gioia l’arricchimento che deriva dal costante dialogo con altri musicisti e considera un privilegio poter condividere in tal modo il piacere del fare musica. In duo con le violiniste Alice Dondio e Alice Tomada si è distinto in vari concorsi.

Molto richiesto come accompagnatore al pianoforte, dal 2016 è pianista accompagnatore al Conservatorio di Bolzano e dal 2019 collabora regolarmente anche con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento.

Recentemente ha intrapreso studi musicologici presso la Libera Università di Bolzano e ha partecipato come borsista a un workshop presso la prestigiosa Fondazione Cini di Venezia.

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