A Riola Sardo in pista con i campioni di motocross. Tornano Internazionali e Mondiale, le date

Realizzato oltre quarant'anni fa, il circuito Le Dune è oggi tra i più apprezzati. Dal 2008 è gestito dal Motoclub Motor School Riola

Il Mondiale di motocross a Riola Sardo nel 2023

Mercoledì, 6 dicembre 2023

Domenica 4 febbraio 2024 Riola Sardo ospiterà per la decima volta gli Internazionali d’Italia di motocross. E, due mesi più tardi, sabato 6 aprile e domenica 7, tornerà anche il Mondiale MXGP, con la tappa del Gran Premio della Sardegna, appuntamento che si conferma per la quarta volta. Anche il prossimo anno, dunque, i riflettori saranno puntati sul circuito comunale Le Dune, tra i più apprezzati per via del fondo sabbioso, che mette a dura prova anche i migliori piloti sulle due ruote.

La storia del circuito di Riola Sardo

Il circuito Le Dune è stato realizzato nel 1980 su un terreno comunale. La prima gara del campionato regionale di motocross è stata organizzata un anno più tardi. Dal 2008 l’impianto sportivo è gestito dal Motoclub Motor School Riola, fondato sei anni prima. Da allora Le Dune ha ospitato campioni mondiali del calibro di Tony Cairoli, David Philippaerts e Kiara Fontanesi, che sempre più spesso hanno fatto tappa nell’Oristanese nei mesi invernali per preparare gli appuntamenti ufficiali.

Dieci anni fa, nel 2013, si sono corsi per la prima volta gli Internazionali d’Italia, mentre il Mondiale – organizzato con il sostegno dell’Assessorato del Turismo, dell’Artigianato e del Commercio della Regione Autonoma della Sardegna – è arrivato nel 2021.

“Nel 1981”, racconta il presidente del Motoclub Motor School Riola e tecnico federale di secondo livello Fulvio Maiorca, “Riola ha ospitato per la prima volta una gara del campionato regionale di motocross. Eravamo un gruppo di 25 giovanissimi con la passione per la moto. Ci quotammo per realizzare la pista e l’allora sindaco di Riola Antonio Zoncu ci diede i soldi per la recinzione. Il campionato regionale divenne un appuntamento fisso, fino alla metà degli anni Ottanta, poi però sul circuito si sono spenti i fari e si è persa la linfa iniziale”.

A rilanciare Le Dune ci ha pensato quindi il Motoclub Motor School. “Abbiamo riportato a Riola il campionato regionale”, ha proseguito Maiorca, “poi dal 2008 abbiamo preso in gestione il circuito e abbiamo iniziato a investire sulla pista, autogestendoci finanziariamente”.

L’arrivo di Philippaerts, Cairoli e Fontanesi

In quegli anni pian piano hanno fatto di Riola Sardo la loro “palestra” piloti come il belga David Philippaerts, campione del mondo della classe MX1 nel 2008, e il siciliano Tony Cairoli, che in carriera di titoli iridati ne ha vinti ben nove. Con loro c’era anche una giovanissima emiliana, Kiara Fontanesi, che negli anni successivi, tra il 2012 e il 2018, ha centrato sei titoli consecutivi nel Mondiale femminile. Quest’ultima è poi diventata cittadina onoraria di Riola.

“Quando sono arrivati questi campioni tutto è cambiato. Ancora oggi”, aggiunge il presidente del Motoclub Motor School, “Philippaerts viene tutti gli anni da noi e come lui tanti altri. Questo mese arriveranno i ragazzi che corrono l’Europeo e la 125 italiana. Dall’8 gennaio, invece, toccherà ai professionisti. Da 15 anni Yamaha, Honda, Ktm, Gas Gas e Kawasaki hanno fatto di Riola la loro casa invernale”.

Tony Cairoli, tra i piloti di motocross più vincenti della storia, a Riola Sardo alcuni anni fa sulla sua Ktm. Ritiratosi nel 2021, oggi è un collaudatore Ducati

Per fare qualche nome, il prossimo mese arriveranno senz’altro in Sardegna il cinque volte iridato Tim Gajser, Simon Laengenfelder, Romain Febvre e Ruben Fernandez.

I piloti si alleneranno tanto al circuito, ma non solo. “Chi fa motocross”, ha spiegato Fulvio Maiorca, “è un mega-atleta. Escono in bicicletta almeno quattro volte a settimana”. E la provincia di Oristano ha tanto da offrire, tra i sentieri del Montiferru e del Monte Arci e le bellezze paesaggistiche della penisola del Sinis, per esempio. “Oggi, a parte i Paesi Bassi”, ha detto ancora il presidente del Motoclub Motor School, “questo è il luogo in cui i piloti trascorrono più tempo per preparare le gare”.

Notevole, inoltre, è l’indotto. Si pensi alle strutture ricettive del territorio, pronte ad accogliere in bassa stagione migliaia di persone.

Gli Internazionali d’Italia e il Gran Premio della Sardegna

La tappa di Riola Sardo degli Internazionali d’Italia di motocross è a cura del Motoclub Motor School Riola. Domenica 4 febbraio si daranno battaglia nell’Oristanese circa 140 piloti tra le classi MXGP, MX2 e 125.

Il Gran Premio della Sardegna, inserito tra gli appuntamenti del Mondiale, è un evento promosso da Infront Moto Racing, che affida la gestione dei gp di motocross in Italia alla società Bprom. Per la due giorni del 6-7 aprile sono in programma le prove di MXGP, MX2, l’Europeo EMX 125 e il Mondiale femminile WMX.

Le attività del Motoclub Motor School

Fondato a Oristano nel 2002, il Motoclub Motor School si è in seguito trasferito a Riola Sardo. Oggi conta una novantina di soci, con un gruppo di lavoro organizzativo di una quindicina di persone. Oltre agli eventi di motocross, in passato ha organizzato anche iniziative di enduro, trial e supermoto.

Tra i giovanissimi, sono una quindicina i tesserati del Motoclub Motor School. “Ma”, ha assicurato il presidente Maiorca, “sono tantissimi quelli che ci contattano perché vorrebbero avvicinarsi a questo sport”.

Come raggiungere il crossodromo comunale Le Dune

Il circuito Le Dune dista 17 chilometri da Oristano. Si trova a nord di Riola Sardo ed è raggiungibile dalla strada Statale 292. In occasione degli Internazionali e del Gran Premio della Sardegna nelle vicinanze saranno disponibili più aree parcheggio per auto e moto. La più vicina si trova a circa 200 metri dalla pista.

Alla scoperta del territorio

Riola Sardo dista pochi chilometri dalle più belle località del Sinis, da San Giovanni e dall’antica città di Tharros, passando per le spiagge di Is Arutas e Mari Ermi, fino ad arrivare a Putzu Idu e S’Anea Scoada. E poco più a nord, inoltre, c’è Is Arenas, con le sue dune sabbiose.

Prodotto simbolo del territorio è la Vernaccia di Oristano, un vino di colore giallo dalle sfumature dorate e ambrate, caratterizzato da profumi intensi e armonici e dal gusto amarognolo.

Ma c’è spazio anche per l’archeologia. Arrivano dalla penisola del Sinis, in territorio di Cabras, i Giganti di Mont’e Prama, imponenti statue che risalgono addirittura a mille anni e più prima di Cristo. Oggi le si può ammirare al Museo Giovanni Marongiu di Cabras e al Museo archeologico nazionale di Cagliari.

[ Progetto realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna ]

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