Mercoledì, 13 dicembre 2023
Un nuovo Lokomat sarà inaugurato nel Centro di riabilitazione “Santa Maria Bambina” di Oristano nei prossimi giorni. “È un esoscheletro controllato elettronicamente, che consente di riprodurre uno schema motorio assimilabile alla normale deambulazione, con ortesi meccaniche che vengono indossate dal paziente e ne guidano il passo, mentre è mantenuto in sicurezza da un’imbragatura che permette anche di alleviarne il peso”, spiega il presidente della Fondazione Nostra Signora del Rimedio, Gianfranco Murru.
”Tra le diverse patologie neurologiche e neuromotorie per le quali questa apparecchiatura può essere preziosa, ricordiamo esiti di traumi spinali e cranici, ictus, patologie degenerative (come il Parkinson), sclerosi multipla, esiti di paralisi cerebrale infantile. L’uso di Lokomat, inoltre, ha dimostrato la capacità di migliorare le funzioni cardiovascolari e respiratorie, di ridurre la spasticità, di mantenere elasticità muscolare e prevenire rigidità muscolari”.
“La neuroriabilitazione robotizzata, svolta con il Lokomat è un trattamento innovativo unico in Sardegna e presente a oggi in pochissimi centri italiani”, continua Murru. “Permette di intervenire in diversi casi neuromotori, arricchendo il percorso di riabilitazione di un apporto tecnologico di grande valore, che si rivela particolarmente utile nell’ambito del programma di riabilitazione multidisciplinare ad alta complessità dedicato a ictus, malattia di Parkinson, sclerosi multipla”.
Il prezioso strumento sarà inaugurato martedì 19 dicembre alle 11.30 alla presenza dell’arcivescovo di Oristano Roberto Carboni, del presidente della Fondazione Gianfranco Murru, del direttore sanitario Tomas Dore, delle autorità cittadine, del personale e dei pazienti del Centro.
Subito dopo sarà inaugurato anche giardino sensoriale, realizzato nello spazio esterno del Centro di riabilitazione.
