Una Torre di Mariano II da “vedere con le mani”: oggi presentazione della guida in lettura bimodale

Durante il convegno all’auditorium San Domenico

Foto dell’Unione Italiana Ciechi Sardegna

Mercoledì, 13 dicembre 2023

Una innovativa guida in lettura bimodale, che permetterà alle persone non vedenti o ipovedenti di vedere con le mani la Torre di Mariano II: sarà presentata questo pomeriggio alle 16,30 a Oristano nell’auditorium San Domenico, in occasione del convegno su “Storia, cultura e accessibilità” organizzato dalla sezione cittadina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti..

Progetto tra i primi nel suo genere, è stato elaborato dalla dottoressa Angela Simula ed è nato all’interno delle attività della Scuola del Popolo di Oristano, con la supervisione tecnica dell’Unione Italiana Ciechi di Oristano per la parte della scrittura in Braille e le immagini tattili.

Rispetto alle esperienze museali già disponibili, la guida in lettura bimodale permette di superare il concetto di postazione fissa: l’utilizzo di una brochure come quella ideata permette infatti la visita dei monumenti o dei luoghi muovendosi al loro interno, attraverso una parte scritta in caratteri braille, oltre che in nero per ipovedenti, con modelli tattili che rendono l’esperienza sensoriale più ricca e coinvolgente.

Dopo un esperimento realizzato a Sassari nel 2019, la dottoressa Simula presenta questo nuovo progetto, testato anche da una guida turistica non vedente per mostrarne il valido utilizzo. “Dopo aver sperimentato in una visita guidata con piante tattili la cattedrale di York in Inghilterra, ho capito come fosse necessario, anzi indispensabile, creare una visione tattile che permettesse ai non vedenti la conoscenza della nostra cultura millenaria, attraverso una lettura universale dei nostri beni culturali”, ha spiegato Simula. “Una società aperta abbatte ogni ostacolo che la rende selettiva, perché la cultura e le sue bellezze devono essere accessibili e leggibili a tutti. Un progetto che crescerà ulteriormente, con implementazioni di tipo digitale su cui stiamo già lavorando”.

“Le illustrazioni tattili proposte per le guide sono state realizzate a mano da Giancarlo Cadeddu e Gianni Maldotti, secondo le caratteristiche tipiche di questa tipologia di immagini: essenziali, schematiche, significative”, ha spiegato Gigi Taras, coordinatore della Scuola del Popolo di Oristano e scultore. “Le illustrazioni sono essenziali nelle forme, evidenziate dagli spessori creati, e nei materiali contrastanti al tatto (liscio/ruvido) e nei colori (chiaro/scuro) per lo stimolo del residuo visivo negli ipovedenti.”

“Si tratta di un risultato che inorgoglisce la Scuola del Popolo di Oristano, che nel suo silenzioso, continuo e testardo lavoro dimostra come la solidarietà costruisca ponti che annullano distanze e differenze fra le persone”, ha concluso Taras. “Si tratta, comunque, di un esempio concreto di come si possa uscire dalla retorica dei principi di solidarietà e trasformarli in azioni concrete e tangibili”.

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