Venerdì, 12 gennaio 2024
Lutto nel mondo dell’imprenditoria oristanese per la morte di Antonio Baragone, titolare della storica azienda cittadina, leader nel settore delle attrezzature agricole e prima ancora in quello dei motori e della nautica.
Il signor Tonino – così veniva chiamato da tutti – seguendo la passione per i motori aveva aperto l’officina nel 1964, occupandosi di moto, motori marini e piccola agricoltura. Inizialmente si trovava in via Cagliari, poi negli anni ‘90 si era trasferito in via Sebastiano Mele, dove anche dopo la meritata pensione ha continuato a mettere impegno e passione.
Da sempre punto di riferimento per il settore nautico, con il raggiungimento di importanti riconoscimenti e certificati e attestati conferiti da aziende, come Yamaha e Johnson. Più di recente l’azienda aveva deciso di puntare tutto sul settore agricolo, nel quale è riuscito a ritagliarsi in città un ruolo importante.
“Tonino Baragone ha lavorato instancabilmente tutta la vita, con un’eccezionale passione e dedizione”, lo ricordano oggi sui social aziendali, “un vero mago dei motori, diventando un punto di riferimento per tutti e rimanendo al nostro fianco anche dopo la pensione”.
“Ci ha lasciati un uomo che non solo ha fondato la nostra attività, ma è stato come un nonno e un padre, un mentore e una guida, a cui dobbiamo tutto ciò che facciamo oggi”, si legga ancora nelle righe di commiato.
I funerali di Antonio Baragone si terranno a Oristano domani, sabato 13 gennaio, nella chiesa del Sacro Cuore, alle 15.
Le più sentite condoglianze da tutto il quartiere. Persona amabile, rispettosa, grande lavoratore ,di animo gentile. R.I.P ❤️
Signor Tonino riposi in pace.
Non smetterò mai di di parlare del mio grande maestro e orgogliosamente sempre la ricordo, perché con la mia passione per la meccanica mi ha insegnato a lavorare come nessun’altro.
L’ultima volta che ci siamo sentiti per telefono abbiamo pianto, pianto al telefono ricordando perché le nostre strade a malincuore si erano divise.
Questo non lo dimenticherò mai
Grazie, signor Tonino