Primo compleanno tra valli verdi e rocce modellate dal vento per il Cai di Oristano

Settanta escursionisti lungo i sentieri tra i Giudicati di Arborea e di Torres

Martedì, 30 gennaio 2024

Per continuare a festeggiare il primo compleanno, la sezione di Oristano del Club Alpino Italiano domenica scorsa ha scelto un’escursione lungo i sentieri tra i confini del Giudicato d’Arborea e il Giudicati di Torres, tra rocciai e vallate degradanti verso il Tirso e campagne che collegano il territorio di Orotelli con il Marghine e il Goceano.

Settanta gli escursionisti, tra i quali i presidenti Alberto Ribotti (Oristano) e Tonino Ladu (Nuoro). Il gruppo, guidato da Matteo Marteddu, Piero Mereu, Gianni Loddo e Antonio Contu, si è ritrovato di primo mattino sotto le creste di granito del rione Mussinzua, da dove ha preso il via la lunga colonna di soci provenienti da diversi centri dell’Oristanese, del Nuorese e delle Baronie.

Clima mite, valli verdi, rocce modellate dal vento i grandi protagonisti della giornata, ma anche archeologia, con pietre-affilatoio del Neolitico recente, cuiles in pietra, tratturi impervi di pastori e contadini. Antiche carrarecce, vere arterie della civiltà della coltivazione del grano.

Il fungo di pietra a Orotelli

“Occhi sgranati di fronte ai graniti che assumono diverse forme, zoomorfe, antropomorfe, divinità richiamanti la fertilità maschile, cave e fonti nuragiche. Attenzione per le chiese campestri di San Michele, ruderi datati 1700, e per la chiesa di Sinne ricostruita su basamenti e tradizioni antiche di epoca bizantina”, così racconta l’esperienza Matteo Marteddu. “Successo per il famoso fungo di pietra, vera icona del paese barbaricino”.

Sosta alla chiesa di Nostra signora di Sinne

In ogni punto di interesse i direttori Cai hanno offerto approfondite spiegazioni e notizie storiche. Gli escursionisti hanno intercettato la rete sentieristica attivata dal comune di Orotelli, in collaborazione con il Cai di Nuoro e già all’attenzione del tavolo regionale coordinato da Forestas.

Il presidente del Cai di Nuoro, Tonino Ladu, ha consegnato il gagliardetto al Cai Oristano, nato come sezione gemmata di Nuoro ma da un anno autonoma, con strutture e dirigenti propri. Il dono è stato accompagnato dai “migliori auspici per il varo soprattutto nel costruire la dorsale occidentale dei sentieri, nella Rete escursionistica sarda, programmata dalla Regione attraverso l’Agenzia Forestas”.

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