Sabato, 13 gennaio 2024
Dopo il successo del precedente cortometraggio “La Venere di Milis”, ecco un altro riconoscimento per la giovane regista oristanese Giorgia Puliga. Il suo ultimo lavoro, Terra Fidelis, è stato premiato in Piemonte come “Best social short – Miglior cortometraggio social” al festival concorso TCC-TeatroCinemaChivasso” Under 30.
Non solo: il protagonista del corto, Emilio Puggioni, ha ricevuto il premio come “Miglior attore” sempre nell’ambito dello stesso festival.
“Ringrazio enormemente l’associazione Officina Culturale per i premi conferiti, che per me sono veramente significativi”, ha detto Giorgia Puliga. “Un grazie come sempre a tutto il cast e alla troupe per avermi aiutato in questo progetto, ma anche a tutte le persone che hanno guardato e votato il corto”.
“Terra Fidelis è la storia di un sogno sfinito, stanco di esser inseguito”, spiega Giorgia Puliga. “Il mio obiettivo nella realizzazione di quest’opera è quello di trasmettere i sentimenti contrastanti di quando si va via dalla propria terra natale, per inseguire un sogno. È una storia che racconta un dilemma interno, se continuare o meno a lottare per diventare ciò che si è sempre desiderato”.
“Il tema del ritorno”, conclude la regista, “è uno dei più importanti all’interno dell’immaginario del mio cortometraggio, dove finzione e realtà contribuiscono a raccontare una sensazione ben precisa: lo smarrimento. Mi sono ispirata a ciò che ho provato quando sono andata via dalla mia terra, a 19 anni, per inseguire il sogno di diventare regista. Ho voluto immaginare come si potesse sentire una persona più grande, un artista che non si sente più sincero neanche con sé stesso. Indossa una maschera, ne è consapevole, ma solo il passato potrà finalmente fargli prendere una decisione, portarla a riflettere se continuare a perseguire il sogno oppure no? Il ritorno è fondamentale ad un certo punto della nostra vita”.
Sinossi. Rosa, dopo aver lasciato la sua terra natale per diventare un’attrice di successo, torna dopo vent’anni grazie all’invito di una vecchia amica, per partecipare a uno spettacolo teatrale. Il ritorno sancisce il fallimento delle sue ambizioni, ma l’incontro con una figura del passato la porterà ad una presa di consapevolezza importante.
La regista. Giorgia Puliga, ventitré anni, di Oristano, laureata all’Accademia delle Belle Arti di Roma, in precedenza ha realizzato il cortometraggio La Venere di Milis, scritto da Pasquino Fadda e prodotto dal Coworking001 di Oristano ,in collaborazione con la Axefilm produzione cinematografica.