Mercoledì, 20 marzo 2024
Lutto a Oristano per la morte dello chef e imprenditore Giovanni Brai, titolare di uno dei storici ristoranti del centro cittadino: Il Faro, di via Bellini, chiuso quasi 20 anni fa.
Da anni Brai viveva in Inghilterra, dove un figlio, seguendo le sue orme, aveva aperto un ristorante, ma il suo ricordo è rimasto vivo in città. In tanti concittadini ricordano i suoi piatti della tradizione e il suo locale, nel quale aveva ospitato anche diversi presidenti della Repubblica.
Tra i suoi cavalli di battaglia in cucina, Su Succu di Busachi, che sapeva preparare con maestria e secondo tradizione. Qualità che gli avevano fatto conquistare, nel 1986, anche una stella Michelin.
Il Faro faceva parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, fondata nel 1964 da un pubblicitario e che riuniva i locali che cucinano piatti della tradizione, con prodotti del territorio.
Particolarità di questi ristoranti erano i piatti in ceramica da collezione, che venivano dati in omaggio a chi gustava i menù dedicati: una piccola opera d’arte dipinta a mano, che in tanti oristanesi custodiscono nelle proprie case.
La notizia della morte di Giovanni Brai ha destato grande commozione a Oristano, dove in tanti ricordano lo chef, elogiando l’eccellenza dei suoi piatti, famosi in Sardegna, ma non solo.
Ho fatto per 43 anni il cameriere e lui come me era di vecchio stampo. L’ho conosciuto, una persona cortese e modestissima. Sentite condoglianze alla famiglia.