Lunedì, 4 marzo 2024
A Oristano saranno le donne e il volontariato a inaugurare il ciclo di incontri di “Storia e coscienza”, la nuova iniziativa promossa dalla Cgil in collaborazione con la Scuola del Popolo. Se ne parlerà venerdì 8 marzo alle 17, al Coworking di via Vittorio Emanuele.
Al centro dell’evento le tematiche femminili raccontante da una prospettiva diversa e originale. Anche nel volontariato emergono problemi di stereotipi di genere, che è interessante approfondire. Si parla di un mondo in cui la presenza femminile è molto importante: basta pensare che le donne impegnate nelle associazioni di volontariato in Italia sono il 47,4% del totale contro il 46,6% degli uomini, secondo i dati Istat 2023.
Non solo sono più numerose, ma vi dedicano più tempo, con una media di 10,4 ore di impegno settimanale contro le 8,7 ore degli uomini. Per quanto riguarda i settori di intervento esse prediligono la sanità e assistenza sociale (40%), istruzione (20%) e cultura/tempo libero (15%). Eppure, anche con una presenza così massiccia e importante, solo il 33% delle associazioni di volontariato è presieduta da donne. Le possibili cause sono:
- stereotipi di genere: le donne sono spesso associate a ruoli di cura e sostegno, che si riflettono anche nel volontariato.
- difficoltà di conciliazione: le donne, spesso con carichi di cura familiari e lavorativi, incontrano ostacoli nel dedicarsi a ruoli di responsabilità
- scarso riconoscimento: il lavoro svolto dalle donne nel volontariato è spesso sottovalutato e poco riconosciuto.
Promuovere la parità di genere e valorizzare il contributo delle donne è quindi fondamentale per rafforzare il sistema del terzo settore e la società nel suo complesso. La Cgil, con la sua Scuola del Popolo, vuole affrontare questi temi parlandone con due donne che vantano una lunga esperienza di volontariato e di impegno civile.
Il programma. Verranno messe a confronto esperienze maturate in ambiti differenti, quasi agli antipodi per dimensioni e territori, ma proprio per questo forse più interessanti. Se ne parlerà con Maria Delogu, docente in un istituto superiore ad Oristano, con lunga esperienza di volontariato in ambiti che vanno dal contrasto alla violenza sulle donne all’istruzione e alla sanità.
In videoconferenza da Roma, interverrà invece Eliana Quintavalle, già dirigente scolastica, particolarmente impegnata sul supporto all’istruzione di giovani in difficoltà nella periferia Tiburtina a Roma e con azioni contro il contrasto alla solitudine. Le accomuna non solo la passione solidale e civile, ma anche la collaborazione con la Scuola del Popolo. L’incontro sarà introdotto e moderato da Roberta Manca della Cgil.
Le conclusioni, dopo gli interventi dal pubblico, saranno curate da Silvia Messori, della segreteria della Cgil Sarda. Al termine un caffè e un piccolo rinfresco, offerto dalla Cgil.