Mercoledì, 27 marzo 2024
Anche nel 2024 il Comune di Oristano sosterrà il Patto per la lettura. La Giunta Sanna, su proposta dell’assessore alla Cultura Luca Faedda, ha deliberato l’approvazione del documento che punta a integrare le risorse cittadine per stimolare la lettura.
“A Oristano il Patto per la lettura è stato firmato per la prima volta nel 2020”, sottolinea il sindaco Massimiliano Sanna che per primo – da assessore alla Cultura – aveva incoraggiato l’adesione da parte di dirigenti scolastici, associazioni culturali, editori, rappresentanti di enti e istituti che a vario titolo si occupano di cultura in città.
“L’iniziativa del Comune e della biblioteca prese le mosse dall’inserimento di Oristano nella graduatoria del programma ‘Città che legge’ istituito dal Centro per il libro e la lettura (organismo indipendente del Mibac), in accordo con l’ANCI”, ricorda ancora il sindaco Sanna. “Per noi fu un importante riconoscimento delle azioni condotte per la promozione della lettura come diritto fondamentale per tutti i cittadini e come competenza da diffondere nella comunità per promuovere il benessere e il miglioramento culturale ed economico. Il successo di quell’iniziativa ci porta oggi a ripeterla con convinzione”.
“Oggi come allora vogliamo riconoscere l’importanza della lettura e incoraggiare ogni forma di promozione”, osserva l’assessore alla Cultura Luca Faedda. “Una città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, con festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce ai progetti del Centro per il libro e la lettura, si impegna a promuovere la lettura attraverso la collaborazione tra enti, scuole e privati per realizzare pratiche condivise”.
“Il Patto è uno strumento di indirizzo e coordinamento per sostenere la lettura come pratica sociale diffusa e riconoscere a tutti i cittadini il fondamentale diritto di leggere”, prosegue Faedda. “In questo modo valorizziamo il lavoro della biblioteca comunale per la promozione della lettura e della conoscenza, per la socializzazione e il contrasto alle povertà educative. Vogliamo creare una rete territoriale permanente che coinvolga le professionalità della filiera culturale (bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, case editrici, associazioni culturali, animatori) e ogni altro soggetto pubblico o privato (biblioteche, scuole, università, enti, fondazioni, aziende, lettori) che consideri la lettura una risorsa importante di crescita culturale e civile, un bene comune su cui investire”.
Altri obiettivi sono la promozione di incontri con i bambini e i ragazzi delle scuole del primo e secondo ciclo di studi, occasioni di lettura nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo tramite l’attivazione di azioni/progetti specifici.
“Proporremo eventi, progetti e laboratori per l’integrazione di persone con differenze dell’apprendimento, disabilità motorie e sensoriali, per favorire il dialogo interculturale e promuovere percorsi di cittadinanza attiva”, sottolinea l’assessore Faedda. “Vogliamo sostenere i lettori come divulgatori del piacere di leggere, incentivando la lettura condivisa, ad alta voce, e i gruppi di lettura. Per la firma del Patto chiamiamo a raccolta tutti, pubblici e privati, istituzioni culturali, università, imprese, associazioni, comunità e gruppi formali e informali che condividano lo spirito e svolgano promozione della lettura”.
L’adesione al Patto è possibile in qualunque momento, attraverso l’invio del modulo, pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Oristano e della biblioteca comunale, per posta elettronica (protocollo@comune.oristano.it e/o istituzionale@pec.comune.oristano.it ) oppure con consegna a mano presso in biblioteca.