Venerdì, 1° marzo 2024
Dovranno avere ancora tanta pazienza le migliaia di automobilisti che ogni giorno utilizzavano il ponte del Rimedio per entrare e uscire da Oristano: i lavori procedono, ma la riapertura non potrà avvenire prima del 7 marzo.
Come confermato dalla Provincia, gli interventi prevedono la sostituzione di alcuni giunti di dilatazione. Nei giorni scorsi gli operai della ditta specializzata hanno provveduto all’ultima colata di cemento, la cui presa effettiva verrà verificata domani – 2 marzo – allo scadere dei tre giorni dall’intervento.
La Provincia precisa che – per motivi di sicurezza – sarà necessaria poi un’ulteriore verifica a sette giorni dalla gettata del cemento.
Secondo l’ordinanza emessa dall’Ente, il ponte del Rimedio dovrebbe riaprire il 9 marzo. Il tutto è condizionato alla situazione climatica e al successo delle verifiche sugli interventi eseguiti. Si stima dunque una possibile riapertura con qualche giorno di anticipo. Si tratta comunque di un’ipotesi ottimistica, viste le giornate di pioggia previste per i prossimi giorni.
Nel frattempo dovranno pazientare anche gli abitanti di Silì, il cui traffico è aumentato in questi giorni di chiusura.
“Oltre a esserci un aumento delle auto che attraversano il centro abitato, nel quale le strade sono molto strette, il problema maggiore si sta creando nella strada che collega Silì a Pardu Accas”, ha spiegato un automobilista. “Lo si riscontra soprattutto dopo il ponte romano, nel tratto in cui la strada oltrepassa l’argine del fiume”.
“In quel tratto ci sono due sensi unici, che molti non rispettano, e dunque per chi va in direzione Nuraxinieddu si crea una situazione di pericolo”, ha aggiunto l’autore della segnalazione. “La situazione è aggravata anche dalla presenza di erba alta a bordo strada, che limita la visibilità. Tutto ciò crea i presupposti per dei possibili incidenti, che l’Amministrazione provinciale dovrebbe evitare finché in tempo”.
Nei giorni scorsi sono state diverse le polemiche che si sono susseguite a causa dei lavori: una delle lamentele è arrivata dagli operatori del Centro commerciale Porta Nuova, messo a dura prova dalla chiusura parziale della circonvallazione per Silì.
In quell’occasione il presidente del Consorzio Porta Nuova, Alberto Piras, insieme al titolare del supermercato Spazio Conad, Antonio Contu, aveva denunciato i disagi legati dalla chiusura del tratto stradale, lamentando un calo della clientela del 25%.