Venerdì, 8 marzo 2024
È stata una sfida impegnativa ma coronata dal successo e ora gli studenti dell’Istituto industriale “Othoca” ne raccolgono i frutti: complimenti, gratificazione e una proposta di lavoro. “Sono stati alcuni dei nostri studenti a realizzare l’app per la tappa oristanese del Job Day, nata come sfida per applicare le conoscenze acquisite a scuola in ambito lavorativo. È stata apprezzatissima come realizzazione pratica e ci è stato proposto di replicare per l’evento di Cagliari”, spiega Franco Frongia, dirigente dell’istituto di via Zara che ieri ha ospitato l’evento che fa incontrare domanda e offerta di lavoro.
“Ho incontrato i ragazzi e trasferito a loro i complimenti ricevuti per la scuola. È giusto che venga riconosciuto il loro lavoro, insieme a quello degli insegnanti Roberta Montefusco, Massimiliano Pia e Silvia Piredda”, continua Frongia. “Hanno vissuto una esperienza di lavoro, si sono scontrati con i problemi reali che ti piovono addosso, ma sono stati molto elastici e lo hanno fatto volentieri. Per come li conosco, sono sicuro che ci hanno lavorato anche la notte”.
“È stato un tour de force”, commenta la docente Silvia Piredda. “I nostri ragazzi hanno lavorato sull’app per un mese, completando gli ultimi dettagli solo qualche giorno prima dell’evento, con l’inserimento dell’enco delle aziende partecipanti, ciascuna con il proprio logo. Spesso non si sono fermati neanche la domenica mattina o il sabato notte. Per loro è stato un impegno totale, hanno lavorato sotto stress e con noi docenti a fare la parte dei datori di lavoro”.
Divisi in due gruppi, gli studenti delle classi quarta F e quinta G si sono occupati di aspetti differenti: Christian Mura, Federico Manca, Mattia Ibba, Daniel Zara, Matteo Accalai, Giovanni Vacca e Raffaele Cau, che frequentano la quinta, hanno curato la progettazione e la realizzazione del sito dinamico (database e pagine dinamiche in php). Lorenzo Contu, Fabio Orrù, Matteo Rocco, Manuel Dessì, Luca Piras, Atzori Federico e Dario Corona, della quarta, hanno sviluppato la parte grafica, con le mappe.
“Una volta terminate le due componenti abbiamo fatto interfacciare i due gruppi. Per loro è stata una delle prime esperienze di lavoro in team”, racconta Silvia Piredda. “Ora sono molto fieri del prodotto finito, è stata una bella soddisfazione vedere persone esterne alla scuola che utilizzavano la loro creazione”.
Insieme ai ragazzi del corso di informatica, anche altri studenti dell’Othoca hanno collaborato alla riuscita della manifestazione. “I nostri studenti di quarta hanno dato una mano per l’accompagnamento dei gruppi, per gestire i flussi di persone, ed è stato per loro un grande impegno”, sottolinea il dirigente Frongia. “L’intera scuola si è spesa molto per l’evento e abbiamo avuto riscontri ampiamente positivi, sia in termini numerici sia di tipo organizzativo, che hanno ripagato la fatica”.