Martedì, 12 marzo 2024
Fa discutere l’affidamento ad interim del settore Servizi alla persona e cittadinanza del Comune di Oristano alla dirigente Maria Rimedia Chergia, da tempo a capo anche del settore Programmazione e gestione delle risorse. Il decreto di nomina firmato dal sindaco Massimiliano Sanna è stato contestato da sei consiglieri comunali della minoranza, che nelle scorse ore hanno presentato un’interpellanza urgente.
In precedenza a dirigere a Oristano i Servizi alla persona e cittadinanza era Valentina Tagliagambe, che da gennaio è diventata direttrice del Servizio Programmazione e finanziamenti alle imprese presso la Direzione generale dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.
Per questa ragione, in prima battuta, a fine dicembre l’incarico vacante in Comune era stato affidato temporaneamente alla segretaria generale, Giovanna Solinas Salaris. Poi l’Amministrazione aveva pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per trovare il sostituto di Tagliagambe. C’era tempo per candidarsi fino al 26 gennaio.
“A quella scadenza”, si legge nel testo dell’interpellanza urgente, “presentavano manifestazione di interesse una quindicina di dipendenti del Comune in possesso dei requisiti. Tra queste candidature, dopo un primo esame da parte del segretario generale, il sindaco era chiamato a individuare la risorsa da adibire a ricoprire l’incarico dirigenziale”.
“Lo scorso 4 marzo”, continua l’interpellanza, “invece di individuare il nuovo dirigente, il sindaco, con il decreto n. 15, riteneva opportuno affidare alla dott.ssa Maria Rimedia Chergia, già dirigente del settore Programmazione e gestione delle risorse, anche l’incarico ad interim della direzione del settore ai Servizi alla persona e cittadinanza”.
Ora gli esponenti del centrosinistra chiedono al sindaco Sanna “per quali motivazioni non ha completato il procedimento di individuazione del nuovo dirigente ai Servizi alla persona e cittadinanza e se a suo parere tale evidente ‘non scelta’ di affidare l’incarico ad interim possa realmente assicurare l’ottimale funzionalità di un settore estremamente delicato, e in forte sofferenza, come quello dei Servizi alla persona e cittadinanza”.
Il primo firmatario dell’interpellanza è Francesco Federico del gruppo Oristano democratica e possibile. Il documento è stato sottoscritto anche da Massimiliano Daga, Efisio Sanna, Francesca Marchi, Carla Della Volpe e Maria Obinu.
